CeNSU, convegno sull’urbanistica e l’energia
“Pianificazione urbanistica ed energia” è stato il tema affrontato nella prima parte del Convegno CeNSU tenuto a Salerno
Negli ultimi anni, infatti, il rispetto dell’ambiente si è tramutato in un vero e proprio stato di emergenza, aggravato per di più dall’improvviso cambiamento climatico, dall’uso di fonti fossili, dalla deforestazione e dall’abusivismo in campo edilizio. Le poche informazioni che filtrano attraverso la rete mediatica, i falsi miti della sostenibilità e l’inadeguatezza da parte dei governi nazionali, non fanno che potenziare lo stato di emergenza. Il CeNSU, ovvero il Centro Nazionale degli Studi Urbanistici, nasce proprio per rispondere alle problematiche ambientali inserendo l’attività degli ingegneri anche nel campo urbanistico.
“Il CeNSU – racconta il Presidente del Centro Maurizio Tira – nasce una cinquantina di anni fa proprio per affermare il legame tra ingegneri e urbanistica; da anni cerchiamo di portare il nostro bagaglio culturale, la nostra inter-disciplinarietà per proteggere il territorio. Non vogliamo affermare la cultura dell’ingegnere contro qualcosa, ma per qualcosa”.
La necessità di un approccio multi-disciplinare deriva dalla complessità dell’argomento “ambiente-energia”, che non si limita al semplice impiego di pannelli solari e pannelli fotovoltaici nelle singole abitazioni, ma che supporrebbe, soprattutto in Italia, un intervento di scala globale e uno stravolgimento dalle fondamenta di quello che attualmente è conosciuto con il nome di “costruire”.
“Parlare in Italia nel 2014 – ha spiegato il Vice Presidente del CeNSU Paolo La Greca – di un tema così rilevante come l’integrazione tra pianificazione urbanistica ed energia, è centrale, soprattutto perché si percepisce la differenza e l’abisso che separa l’Italia dagli altri paesi europei in particolare del Nord Europa. Attualmente nel mondo più del 50% dell’umanità vive nelle città, in Italia addirittura il 70%. Le città sono da sole la causa dell’emissione dell’80% dei gas serra”.
Un confronto diretto con la differenza tra la situazione in Italia e alcuni paesi europei è stato testimoniato dal racconto di Diane Smith, Presidente del centro TCPA (Town adn Planning Association ) di Londra, impegnato nella ricerca di soluzioni in campo urbanistico per incrementare l’efficienza energetica, in particolare nel progetto SPECIAL (Spatial Planning and Energy for Communities In All Landscapes) che vede dal 2013 anche la collaborazione del CeNSU. Il progetto SPECIAL è un partenariato di otto associazioni provenienti da Svezia, Germania, Inghilterra, Italia, Austria, Irlanda, Grecia e Ungheria. Diane Smith, nell’illustrare la situazione e le potenzialità dei singoli paesi, non si trattiene dal criticare aspramente la gestione delle risorse energetiche dell’Inghilterra. Diversa è invece la situazione inGermania, che non solo è in testa per la riduzione di emissioni di gas e nell’impiego di fonti rinnovabili, ma vanta alcuni importanti esempi di riqualificazione e di pianificazione urbanistica. In particolare Diane Smith racconta il progetto di conversione di un bunker e di una discarica industriale nella città di Amburgo. La riconversione del bunker in una centrale di energia rinnovabile e della discarica in una fonte di energia pulita, testimonia l’immensa distanza che ci separa dalla Germania. Nel nostro paese è difficile infatti immaginare di convertire una discarica in un luogo pulito, considerando la facilità con cui avviene il contrario.
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