USA, il deputato Doug Collins in auto-quarantena per il coronavirus
Il deputato repubblicano degli USA Doug Collins si è ufficialmente messo in quarantena per il coronavirus. Ha avuto contatti con Donald Trump
Nuova macchia in USA, a causa della piaga del coronavirus che sta affliggendo tutto il mondo, ormai. Anche dal punto di vista politico, il virus ha fatto le sue prime vittime. Il rappresentante della GOP, Doug Collins, ha rivelato lunedì scorso di avere avuto contatti con un rappresentante a cui è stato diagnosticato il virus, alla Conferenza di Azione Politica Conservatrice (CPAC). Lo stesso senatore ha dichiarato di volersi mettere in quarantena per cautelarsi in primis delle sue condizioni e poi anche della non diffusione del virus.
Collins, che è in corsa per il Senato in Georgia, è il terzo legislatore la cui interazione con il contagiato è stata resa nota. Tramite Twitter, lo stesso politico ha dichiarato le proprie misure di sicurezza, che adotterà a breve per proteggere e preservare qualsiasi rischio di diffusione della patologia.
“Questo pomeriggio mi è stato comunicato dal CPAC che hanno scoperto una mia foto, che mi ritrae assieme al paziente che è risultato positivo al test per il coronavirus. Ad ora mi sento completamente in salute e non sto riscontrando alcun sintomo. Ho deciso, però, di mettermi in quarantena a casa per il resto del periodo di 14 giorni con molta cautela. Seguirò le raccomandazioni del medico personale e il mio ufficio fornirà gli aggiornamenti appropriati.” ha scritto il deputato.
La Casa Bianca è stata informata della diagnosi, poiché sia il presidente Trump, sia il vicepresidente Pence hanno avuto contatti con il senatore. Ma lo stesso capo di Stato degli USA ha minimizzato sulla rilevanza del virus.
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