26 Gennaio 2024 - 10:56

USA, giustiziato con azoto 58enne: interviene Amnesty

Un 58enne, negli USA, in Alabama, è stato giustiziato con l'azoto. Il portavoce di Amnesty International grida battaglia

USA

Un accaduto a dir poco disumano. Per la prima volta, negli USA, un uomo è stato giustiziato con l’azoto liquido. L’accaduto si è verificato nello stato dell’Alabama, alle 20.25 ora locale (ovvero le 3 di notte in Italia). L’uomo, condannato in via definitiva nel 1996 alla pena di morte per l’omicidio di una donna commissionatogli dal marito nel 1988, era sopravvissuto a un’iniezione letale fallita nel 2022, quando il personale medico non era riuscito a trovare una vena in cui inserire l’ago. E oggi è il primo detenuto a morire con l’ipossia di azoto.

Una misura deputata assolutamente disdicevole. Amnesty International ha fatto sentire la propria voce. Il portavoce della filiale italiana, Riccardo Noury, ha commentato a Fanpage l’accaduto.
Premesso che nessun metodo di esecuzione è indolore o incruento, qui siamo a un livello di ferocia peggiore. Smith è stato una cavia su cui è stato testato un nuovo metodo che, inspiegabilmente, la Corte Suprema non ha considerato incostituzionale ai sensi dell’ottavo emendamento, che vieta le pene crudeli.” ha dichiarato lo stesso Noury.

Si tratta di una sofferenza atroce, pompare azoto per togliere ossigeno al condannato per minuti e minuti è una cosa terribile. È come avveniva durante la pandemia Covid 19, quando chi si ammalava sentiva questo senso di soffocamento perché il saturimetro indicava che c’era poco ossigeno che circolava. Immaginiamo cosa possa succedere nel toglierlo del tutto, minuto dopo minuto.” ha poi dichiarato.

Il portavoce ha poi concluso auspicando un intervento negli USA: “L’Alabama ha introdotto il metodo dell’ipossia da azoto nel 2018, così come Oklahoma e Mississippi. Diversi scienziati però hanno preso la parola contro questa pratica, hanno letto la procedura e hanno confermato che si tratta di una cosa crudele. Anche la comunità ebraica dell’Alabama ha protestato contro la procedura perché a loro l’uccisione con il gas ha ricordato subito qualcosa.