23 Giugno 2020 - 11:06

USA, stretta di Trump sugli immigrati: congelati mezzo milione di visti

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Donald Trump ha bloccato anche il programma dei permessi destinati al personale qualificato. Protestano colossi come Amazon e Google

Ancora una volta, Donald Trump si scaglia contro l’immigrazione. Il nuovo “giro di vite” prende di mira anche gli immigrati più qualificati. Il presidente americano, infatti, ha firmato un ordine esecutivo che, dal 24 Giugno fino alla fine dell’anno, blocca le green card e i visti concessi ai lavoratori stranieri. L’obiettivo, ha affermato il presidente, è liberare posti di lavoro per gli americani duramente colpiti durante gli ultimi mesi a causa della pandemia di Coronavirus. Ovviamente, a farne le spese saranno gli immigrati.

Il provvedimento dovrebbe congelare in totale oltre mezzo milione di visti per i lavoratori stranieri (525 mila). Ad essere bloccati saranno i visti H1-B, destinati spesso al personale delle aziende hi-tech, quelli H-2B per lavoratori stagionali non agricoli, i visti J-1 per scambi culturali e quelli L-1 per manager e altri dipendenti chiave delle multinazionali. Insomma, una vera e propria rivoluzione senza senso, che rischia solamente di acuire fratture che sono ormai già insanabili all’interno degli Stati Uniti. Ma non solo. Perché il rischio, molto più che concreto, è quello di inimicarsi i colossi mondiali. Non a caso, Amazon e Google hanno già annunciato battaglia.

Con loro, anche Twitter, già alle prese con Donald Trump per via dei suoi post.
Ci opponiamo alla decisione miope dell’Amministrazione. Prevenire gli ingressi di lavoratori altamente specializzati nel paese mette a rischio la competitività americana. L’immigrazione ha contribuito immensamente al successo economico dell’America e a Google. Delusi dalla decisione continuiamo a stare a fianco degli immigrati.” hanno dichiarato tutte e tre le aziende.

Insomma, la leadership del presidente trema più che mai.