9 Giugno 2020 - 11:06

Google Meet, in arrivo la funzionalità per rimuovere i rumori di fondo

google meet

Google Meet ha lanciato una nuova funzionalità per le video call che permetterà di rimuovere i rumori di fondo e per garantire un suono più pulito

Una delle piattaforme di video call più utilizzate da quando la pandemia da coronavirus ha reso necessario lo smart working, è sicuramente Google Meet. Si tratta di una piattaforma che consente in maniera rapida e sicura di creare una stanza virtuale in cui i partecipanti possono comunicare al fine di ricreare un ambiente molto simile a quello di un ufficio o di una classe scolastica. Una delle problematiche che molti utenti hanno riscontrato è quella dell’impossibilità di disattivare l’audio dei partecipanti – in modo da potersi isolare – e quella del fastidioso rumore di fondo.

Capita molto spesso di dover ascoltare cani che abbaiano, bambini che piangono in altre stanza o gesti abituali come aprire e chiudere una penna e girare il cucchiaino in una tazza di caffè. Spesso questi rumori sono fastidiosi per chi è in video call. Per questo motivo Google ha lanciato una nuova funzionalità, che permette di rimuovere il rumore di fondo, donando un suono della voce più pulito.

La funzione Denoiser

Si tratta della feature Denoiser e un Product Manager di Mountain View, Serge Lachapelle, ne illustra il funzionamento su Google Meet.

Attivando il Denoiser, come viene mostrato nel video, i rumori di fondo vengono efficacemente rimossi dall’audio. Questa operazione viene effettuata da un processo di machine learning eseguito sul cloud. Questa intelligenza artificiale elabora in tempo reale il suono registrato dal microfono e lo modifica in modo da restituire solo la voce del partecipante. Il tutto è ancora in fase di sperimentazione e sicuramente questo servizio migliorerà col tempo grazie anche ai feedback degli utenti.

Per adesso la funzione è riservata a coloro che sono in possesso di un profilo G Suite e che utilizzano Google Meet da browser desktop per poi arrivare anche per mobile. Ancora niente, invece, per coloro che accedono tramite profilo free.