12 Giugno 2021 - 10:15

Vaccini: cos’ha deciso il ministro Speranza per Johnson&Johnson

Pfizer

La circolare del Ministero della Salute ha sancito la nuova scelta per Johnson&Johnson. I vaccini avranno un trattamento diverso

Una novità molto importante. Finalmente, il ministero della Salute ha deciso, di comune accordo, quale sarà la procedura da seguire per quanto riguarda i vaccini di Johnson&Johnson. Il ministro Roberto Speranza ha seguito le indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico e dunque, automaticamente, ha stilato il piano da seguire per quanto riguarda la diffusione della cura contro il Coronavirus. Infatti, per J&J il ministro ha deciso di optare per un trattamento diverso.

Quest’ultimo, infatti, secondo le nuove disposizioni, dovrà essere somministrato anche a chiunque abbia meno di sessant’anni. Gli stessi, invece, hanno fornito disposizioni diverse per quel che riguarda AstraZeneca. Infatti, il vaccino Vaxzevria non dovrà essere somministrato alle persone che hanno meno di 60 anni. A prevederlo, è la circolare firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza. Secondo gli esperti: “Il vaccino Janssen è raccomandato, anche alla luce di quanto definito dalla CTS di AIFA, per soggetti di età superiore ai 60 anni. Qualora si determinino specifiche situazioni in cui siano evidenti le condizioni di vantaggio della singola somministrazione ed in assenza di altre opzioni, il vaccino Janssen andrebbe preferenzialmente utilizzato, previo parere del Comitato etico territorialmente competente.

Dunque due procedure che saranno completamente diverse e slegate tra di loro.