Vaccini e minorenni: il parere del Comitato di Bioetica
Il comitato di bioetica si è espresso in merito alla somministrazione dei Vaccini sui minorenni e a chi spetta la scelta di vaccinarsi
Il Comitato di Bioetica si è espresso in merito alla questione su chi avrà la facoltà di decidere di vaccinarsi o meno, in caso il paziente in questione sia un minorenne.
Il parere del comitato si orienta sull’affidare la scelta al minore stesso. Nel caso in cui il minore volesse vaccinarsi, ma i genitori fossero contrari, poiché la sua volontà coincide con la migliore scelta rispetto alla sua salute e quella pubblica, il comitato appoggerebbe la scelta per rendere la vaccinazione possibile. In questo caso il minore dovrebbe interfacciarsi con il personale medico con competenze pediatriche per le opportune valutazioni.
Nel caso in cui il minore soffrisse di alcune patologie e la vaccinazione fosse raccomandata, vige l’obbligo dei genitori e dei rappresentanti legali di garantire il migliore interesse per il giovane paziente, con la possibilità di fare ricorso al comitato di etica clinica o al giudice tutelare per valutare la scelta migliore.
Discorso diverso nel caso in cui il minore rifiutasse la vaccinazione. In questo caso, non essendoci una legge che impone l’obbligo di vaccinarsi, egli sarebbe in grado di rifiutare l’iniezione, anche se i genitori fossero favorevoli. Sarà di conseguenza opportuno informare appropriatamente il giovane sui rischi e sui benefici e nel caso in cui si sollevi un contrasto tra le parti, bisognerà procedere alla stesura di certificazioni riportanti le diverse posizioni contrastanti.
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