Vannoni chiede il patteggiamento

Vannoni chiede una pena di 1 anno e 10 mesi, in cambio ritirerebbe il ricorso al TAR del Lazio contro il Ministero della Salute e fermerebbe anche le attività di Stamina Foundation

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Il ritiro del ricorso al TAR del Lazio contro il Ministero della Salute e la cessazione in Italia delle attività di Stamina Foundation in cambio di una condanna a 1 anno e 10 mesi: è questa la richiesta di patteggiamento avanzata da Davide Vannoni; in merito alla proposta si attende ora il parere del PM Guariniello.

Nel processo in corso a Torino, Vannoni è imputato con altre 13 persone di associazione per delinquere aggravata e finalizzata alla truffa.

Secondo l’accusa, Vannoni, padre del metodo Stamina, capeggiava una banda pronta a tutto pur di fare quattrini: vantava brevetti mai ottenuti; orchestrava manifestazioni di piazza; trattava i pazienti come cavie; operava in condizioni lontane dagli standard di sicurezza.

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Nelle carte del processo è finita tutta la storia di Stamina, dagli esordi all’approdo agli ospedali; anni di esperimenti e di polemiche racchiusi in 42 faldoni di documenti sulle cure somministrate ai pazienti dal 2008 allo scorso agosto 2014, quando l’attrezzatura e le cellule staminali sono state sequestrate dai Carabinieri del NAS.

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