Varese, morto un uomo in un’operazione antidroga
Durante il Blitz dei carabinieri, un sottufficiale ha sparato ad un uomo uccidendolo. Il militare è ora indagato per omicidio
Un blitz finito nel modo peggiore possibile. Doveva essere solo un’operazione antidroga, coordinata dalle forze dell’ordine dei carabinieri di Varese. L’incursione ha avuto luogo nei boschi di Castelveccana, nelle prime ore del pomeriggio della giornata odierna. Durante il blitz però, un sottufficiale si è ritrovato di fronte uno dei soggetti incriminati e, pensando che l’uomo fosse armato, ha aperto il fuoco contro di lui.
A distanza di poche ore dall’evento, una chiamata anonima pervenuta sempre ai carabinieri di Varese ha segnalato la presenza di un corpo all’interno di un canalone poco distante dal luogo dell’operazione. Intervenuti nuovamente sul posto, le forze dell’ordine hanno ritrovato il cadavere di un uomo tra i 30/40 anni di origini africane. La vittima ha perso la vita a causa di un colpo di arma da fuoco nella zona lombare destra. Il collegamento con quanto accaduto al sottufficiale qualche ora prima è stato dunque immediato. Il militare è stato dunque accusato dell’omicidio del l’uomo ritornato a Castelveccana.
“Saranno svolte tutte le attività di indagine utili a chiarire la dinamica dei fatti, inclusi accertamenti tecnici per la verifica della traiettoria e della tipologia del proiettile che ha attinto il corpo”. Queste le dichiarazioni ufficiali della Procura di Varese.
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