12 Ottobre 2015 - 19:12

Vecchie e nuove povertà, regole e rischi del gioco

gioco

Mercoledì 14 ottobre 2015, presso l’aula G. De Rosa (aula delle lauree di Scienze Politiche), l’Osservatorio Internazionale sul Gioco, in collaborazione con l’Associazione universitaria “Sui – GeneriS”, presenta la giornata d’approfondimento dal titolo “Vecchie e Nuove Povertà”

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Mercoledì 14 ottobre, presso l’aula G. De Rosa (aula delle lauree di Scienze Politiche), l’Osservatorio Internazionale sul Gioco, in collaborazione con l’Associazione Sui-generiS, presenta la giornata di approfondimento “Vecchie e nuove povertà”.

L’evento, nato dalla volontà di intenti fra le strutture coinvolte, si pone il duplice obiettivo d’informare sulle regole e i rischi del gioco e commemorare la figura del Prof. Giuseppe Imbucci (venuto a mancare dieci anni fa), storico e docente universitario di fama internazionale.

L’evento si propone di favorire la riflessione su tematiche che stanno emergendo prepotentemente sulla scena sociale legate alle nuove povertà.

Famiglie in precarie condizioni e soggetti fagocitati dal gioco rappresentano una realtà quotidiana e non più situazioni marginali.

Tali situazioni sono divenute, nell’attuale periodo di grave crisi economica, fenomeni di massa di una società che le configura, appunto, come nuove forme di povertà.

Vecchie e nuove povertà

Vecchie e nuove povertà, regole e rischi del gioco

La gente comune considera il gioco d’azzardo una via concreta attraverso la quale risolvere la povertà.

Ricorrendo all’illusione delle vincita, si rischia di sviluppare una dipendenza e mettere in atto comportamenti che tendono ad eludere il rischio reale.

Centrale nella tematica trattata è la figura di Giuseppe Imbucci che ha dedicato diversi anni della sua attività alla ricerca sul gioco, fondando, presso l’Università di Salerno, l‘Osservatorio internazionale sul gioco, soggetto organizzatore della manifestazione.

Grazie ai suoi studi e alle sue pubblicazioni, Imbucci, è riuscito ad impostare un metodo che esprime la realtà del “gioco pubblico”.

Il convegno vedrà la presenza del Prof. Aurelio Tommasetti, Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, Pro.f Piero Acocella, docente presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”, Prof. Piero Bevilacqua, docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Prof. Silvio De Majo, docente presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”, Prof.ssa Ornella De Rosa, docente presso l’Università degli studi di Salerno, Prof. Pino Di Taranto, docente presso l’Università LUISS “Guido Carli”, Prof. Annibale Elia, Direttore Dipartiamento Scienze politiche, sociali e della comunicazione, Prof. Francesco Fasolino, docente presso l’Università degli studi di Salerno, Prof. Michele Fatica, docente presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, Prof.ssa Adele Maiello, docente presso l’Università degli studi di Genova, Prof. Francesco Malgeri, docente presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Prof. Aurelio Musi, docente presso l’Università degli studi di Salerno, Prof. Luciano Osbat, docente presso l’Università degli studi della Tuscia, Prof. Francesco Polese, docente presso l’Università degli studi di Salerno, Prof. Luigino Rossi, docente presso l’Università degli studi di Salerno, S.E. Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli.

La partecipazione alla giornata di approfondimento attribuirà, previa relazione scritta, 1CFU di tipo A per tutti gli studenti iscritti alle facoltà di Giurisprudenza e 1CFU per tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea di Scienze dell’Educazione, Scienze Pedagogiche, Scienze della Comunicazione, Sociologia ed educatori professionali ed esperti della formazione continua.

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