Politica

Veltroni, le Elezioni 2018 e la legge elettorale voluta ma disprezzata

Veltroni, ad una manifestazione in favore della candidatura di Gentiloni, apre e chiude alle larghe intese. Critiche anche alla legge elettorale

Ad una settimana dal voto sono intervenuti nell’arena elettorale anche i pezzi forti dei diversi schieramenti che attraverso i loro interventi cercano di strappare un dato almeno positivo per il prossimo 4 marzo.

Advertising
Advertising

Dopo le continue esternazioni di Berlusconi, padre spirituale del centro-destra, seguito a ruota da Prodi, ecco intervenire un altro dei protagonisti della politica italiana degli ultimi venti anni: Walter Veltroni.

L’ex Sindaco di Roma e leader dei primi democratici ha ribadito il suo appoggio al Pd durante una manifestazione al Teatro Eliseo ma, all’interno del suo discorso che ha toccato diversi temi, ha sottolineato alcuni dati importanti per il dopo voto.

Tanto il tema della manifestazione, la candidatura di Gentiloni, quanto le frasi sulla legge elettorale (“Dopo il voto, se non c’è maggioranza chiara, serve fare una legge elettorale con un premio di maggioranza, e tornare alle urne”) hanno reso noto il porto sicuro per i democratici (e non solo) a partire dal 5 marzo.

Advertising
Advertising

In pratica, se da un lato Veltroni non a caso si è ritrovato all’evento del personaggio più discusso in termini di larghe intese – tanto nel centro-sinistra quanto nel centro-destra – dall’altro ha ammesso l’autogoal fatto attraverso una delle più discutibili leggi elettorali dopo il porcellum.

Questo ultimo dato, significativo per l’intera analisi, porta a due specifiche situazioni legate proprio alla nascita ed evoluzione del Rosatellum 2.0.

La nuova legge elettorale, dettaglio ben noto a Veltroni, è stata votata con diversi ricorsi alla fiducia, nonostante le tante osservazioni – poste da addetti ai lavori in particolar modo – su come quell’impianto fosse instabile per il futuro del Paese.

Pur ammettendo l’errore fatto, ed invocando nuove elezioni, l’ex segretario lascia però una porta aperta a qualsiasi altro tipo di scenario (“è sempre possibile collaborare con l’opposizione, ma tutto ciò deve accadere nell’ambito della democrazia dell’alternanza”), esternando tutto e niente su quanto potrebbe accadere in caso di (molto probabile) non vittoria generale.

Redazione ZON

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo.

Recent Posts

Estrazione Million Day delle ore 13 di oggi, 15 Marzo 2025: i numeri vincenti

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…

6 ore ago

Raid vandalici su auto a Torrione: non atti di teppismo, ma tentati furti

Secondo quanto riportato da Lira TV, la scorsa notte sei automobili sono state pesantemente danneggiate…

9 ore ago

Ondata di furti tra Torrione e Pastena: nove colpi in pochi giorni, identificati due ladri

A Salerno si registra un'escalation di furti nelle attività commerciali, con nove colpi messi a…

9 ore ago

Schianto mortale sulla Cilentana: due vittime e un ferito

Grave incidente questa sera lungo la Cilentana, nei pressi di Castelnuovo Cilento, dove due auto…

9 ore ago

Camerota, truffa a danno di anziani: due arresti

Il 13 marzo, a Camerota (SA), i Carabinieri della locale Stazione e dell’Aliquota Operativa del…

9 ore ago