Via libera al Decreto Ristori bis: ecco in cosa consiste
Nella giornata di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Ristori bis. Sostegno economico previsto per la prossima settimana
Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato i piani di sostegno economico per le categorie maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria. Il Decreto Ristori bis prevede l’aggiunta di ulteriori fondi, all’incirca 2,5 miliardi, da destinare a commercianti e negozianti, ma non solo. I nuovi fondi sono, in realtà, un’integrazione ai fondi precedentemente stanziati, destinati ai negozianti. Tra le categorie coinvolte rientrerebbero anche i lavoratori autonomi, come babysitter, ma anche un potenziamento riservato al tanto discusso sistema sanitario e al trasporto pubblico.
In cosa consiste
Il Decreto Ristori bis prevede un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto. Per coloro già beneficiari è previsto un aumento del contributo di circa il 50%, per far fronte alle nuove limitazioni, ancora più stringenti nelle zone rosse e arancioni. Il decreto prevede lo stanziamento un contributo aggiuntivo a fondo perduto per le imprese delle Regioni maggiormente colpite dalle restrizioni anti-COVID.
Centri commerciali e industrie alimentari
Sarà previsto anche un contributo a fondo perduto per tutte le attività dei centri commerciali e delle industrie alimentari. L’obiettivo è rientrare delle perdite subite.
Affitti commerciali
Per le imprese che rientrano nelle attività riconosciute come valide per beneficiare del nuovo contributo a fondo perduto e che operano nelle aree maggiormente penalizzate, il decreto prevede un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
È inoltre prevista, per le attività economiche sospese, la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre e la cancellazione della seconda rata dell’IMU.
Lavoratori autonomi
Per far fronte alla sospensione delle attività didattiche, il decreto prevede un bonus baby-sitter di 1000 € e nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.
Sanità, trasporti e giustizia
La novità del Decreto Ristori Bis è l’inclusione di fondi da destinare al settore sanitario e al trasporto pubblico. Nuove assunzioni a tempo determinato per la sanità, circa 100 fra medici e infermieri militari, con la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri per l’INAIL.
Giustizia
Per il sistema giudiziario sono previste misure urgenti per giudizi penali di appello, per la sospensione dei termini utili alla prescrizione, e per i termini di custodia cautelare.
Trasporti
Previsto fondi aggiuntivi anche per il trasporto pubblico locale, con un incremento di 300 milioni per il 2021.
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