Vieni da me: “Perchè dovrei smettere di essere Platinette?”
Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ospite al programmata televisivo Vieni da me con Caterina Balivo, parla “dell’addio mai dimenticato” e si commuove
Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è ospite al programma televisivo Vieni da me di Caterina Balivo.
Un uomo, un performer, uno scrittore, un conduttore, Platinette riveste da sempre molteplici ruoli nello scenario italiano. Ma oggi a Vieni da me ha mostrato uno dei suoi più dolci aspetti.
Ha parlato infatti di un “addio che non ho mai dimenticato” e che risale all’adolescenza: la mamma. Parlando proprio della figura materna, afferma: “Mamma aveva una qualità fantastica, avermi trasmesso l’allegria nonostante le difficoltà dell’esistenza. Questo mi ha insegnato ad essere cauti e non incazzarsi per un motivo del piffero“. L’amore che prova per la propria madre sembra davvero essere incondizionato e privo di qualsivoglia aspetto negativo. Infatti lo conferma dicendo: “Come fai a non amare una mamma che ti dona amore non chiedendo niente in cambio?”
Poi decide di esprimersi in merito alle accuse mossegli da una serie di rider che hanno creato una specie di black list di star che non rilasciano mance ai food delivery: “Io la mancia la vedo come un qualcosa che si dà per un servizio svolto bene”.
Conclude poi l’intervista chiedendo alla conduttrice il perché dovrebbe smettere di essere Platinette, continuando poi con una serie di domande imbarazzanti. Infine si commuove con il video della sorella Maura.
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