Vinyl 01×03 – Analisi e Curiosità
Eccoci alla terza puntata di Vinyl, la serie HBO dedicata al mondo della musica degli Anni 70′. Richie, oltre a cercare di salvare l’American Century, tenta di riappacificarsi con Lester. Riuscirà nel duplice intento?
[ads1]La terza puntata di Vinyl si apre con Richie Finestra intento a proseguire nella sua operazione di far tornare a livelli elevati la sua American Century.
Tutto questo Richie cerca di affrontarlo nonostante i pareri discordanti di tutto il mondo della discografia.
Richie pare essere determinato in questa operazione rivoluzionando molte cose nella compagnia stessa: cerca insistentemente nuovi talenti, molti altri vengono estromessi dall’American Century; lo stesso proprietario cerca anche un nuovo nome per la propria azienda.
Soprattutto Richie tenta di rimettere in piedi il suo rapporto con Lester Grimes e pare riuscirci riportando l’amico di un tempo all’amore per il blues, nonostante l’aggressione degli uomini di del boss Corrado Galasso anni prima aveva provocato un danno permanente alla voce dello stesso Lester.
Inoltre, lo stesso Galasso torna in scena per delle losche vicende avvenute anni prima e sulle quali sta investigando un ispettore di polizia entrato in scena nella puntata precedente.
[dropcap]I[/dropcap]n questa terza puntata della serie iniziamo a capire sempre di più qualcosa sui personaggi principali della serie. Con un ritmo a volte più lento, a volte più vorticoso e incalzante entriamo sempre più nel mondo di Vinyl e scopriamo il passato di Devon Finestra, la moglie di Richie, e dei suoi trascorsi con Andy Warhol, recuperando anche il rapporto con l’artista per un progetto benefico che pare esserle molto a cuore.
Parallelamente, seguiamo lo sviluppo delle vicende “attuali”, soprattutto quelle legate agli uomini di Richie e dei loro tentativi di salvare l’American Century, oltre al loro posto di lavoro; uno di questi, Clark, cerca, subendone di tutti i colori, di ingaggiare Alice Cooper.
Inoltre, i Nasty Bits finalmente giungono alla loro “esibizione ufficiale” davanti agli occhi di Richie, impressionando il discografico e ottenendo un contratto con la compagnia.
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[dropcap]M[/dropcap]olti dettagli della serie sembrano essere costruiti in funzione del movimento del pensiero dei personaggi principali oppure fungono da nessi per segnare lo stacco da una scena all’altra.
I dettagli in Vinyl hanno sempre un certo peso, inclusi i movimenti di camera, in quanto seguono anche l’andamento psicologico dei protagonisti.
Questo è valido soprattutto per Richie Finestra, vero dominatore della scena della serie, e, in questa terza puntata, i dettagli si concentrano principalmente sui flashback che gli ricordano l’assassinio che ha compiuto nella prima puntata, quando ha ucciso Frank “Buck” Rogers.
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[dropcap]L[/dropcap]a musica come sempre domina la scena di Vinyl: all’insegna dei ritmi più disparati pare voler sottolineare, oltre all’ambientazione, quella che è la storia dei personaggi: dal blues e dalla black music tipica delle zone di Lester Grimes, al rock più duro degli ambienti frequentati dagli uomini dell’American Century, passando per la musica soul e world più tradizionale delle “cerimonie ufficiali”.
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[dropcap]I[/dropcap]costumi sono sempre più rafforzativi dell’ambientazione Anni ’70 della serie; soprattutto, però, dobbiamo sottolineare come in Richie, di pari passo al suo cambio di mentalità, ci sia stato un cambio radicale di look. Da uno stile più istituzionale e fatto di abiti e camicie Mr. Finestra passa a uno stile decisamente più rock e più in linea con la rivoluzione che vuole portare all’interno dell’American Century.
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