Violenza domestica, la Russia dice si alla depenalizzazione
Se anche il Senato approverà la legge, in Russia la violenza domestica non sarà più reato ma un semplice illecito amministrativo punibile con una multa
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Tra poco in Russia si potranno pagare le multe anche per violenza domestica. Il regno dell’ultimo Zar, Vladimir Putin, ha infatti scelto di depenalizzare questo reato e la Duma ha approvato, in terza e ultima lettura, un progetto di legge che declassa i maltrattamenti perpetrati in seno alla famiglia e li rende un semplice illecito amministrativo. Il voto alla Camera è passato con 380 favorevoli e 3 contrari.
Se la legge passasse definitivamente anche al Senato, il colpevole della violenza potrebbe subire conseguenze penali solo in caso di reiterazione del reato. Nel caso, invece, si tratti del primo episodio, scatterebbe la multa, e basta.
Il dibattito in Russia si è inasprito violentemente a seguito di una sentenza della Corte Suprema, che ha depenalizzato la violenza domestica che non infligge danni fisici a chi la subisce, senza però toccare il carattere penale della stessa. Ora la Duma ha deciso di dare una propria versione della sentenza, affermando, per bocca del suo Presidente, Viaceslav Volodin, che la depenalizzazione dei maltrattamenti in famiglia è una “condizione per creare famiglie forti”.
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