27 Gennaio 2017 - 13:08

Una Napoli “originale” mai vista al cinema con I bastardi di Pizzofalcone

i bastardi di pizzofalcone

Grande successo per la nuova fiction targata Rai1 “I bastardi di Pizzofalcone”. Una Napoli inedita arricchita da un cast sorprendente

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Inizio d’anno col botto per la fiction targata Rai1 con lo straripante successo de I bastardi di Pizzofalconeserie tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni e diretta da Carlo Carlei che nella sua quarta puntata ha superato i 7 milioni di spettatori con il 28.02% di share.

La storia dei poliziotti di Pizzofalcone si basa su un archetipo cinematografico classico, lontano dal genere poliziesco americano al quale si avvicina la piattaforma Sky con il successo mondiale prima di Romanzo Criminale e poi di Gomorra. La fiction vanta un cast sorprendente composto da Carolina Crescentini, Massimiliano Gallo, il giovane Antonio Folletto, Tosca D’Aquino, Gennaro Silvestro, Gioia Spaziani e Simona Tabasco, capitanato dall’esperienza di Alessandro Gassmann, ormai leader da anni della commedia italiana, nei panni dell’ispettore Lojacono.

Con un passato di errori da riscattare, viene spontaneo il paragone con un altro poliziotto “scomodo” e contro il sistema, quel Rocco Schiavone che poco tempo fa si aggirava su Rai2 e che ha convinto il pubblico nonostante i suoi comportamenti discutibili ed anticonformisti. Schiavone e Lojacono sono però molto distanti nonostante siano stati entrambi puniti per gravi esperienze e mancanze passate. Forse Gassmann rispetto all’ispettore interpretato da Marco Giallini riesce a mantenere la sua autenticità fin dalla prima puntata.

La storia

La storia scorrevole ed intrigante, capace di tenere i telespettatori incollati allo schermo col fiato sospeso, che fa da sfondo ai tratti paesaggistici meravigliosi di una Napoli originale, è quella di un gruppo di solitari sbandati, marginali, incompatibili per carattere e cultura, con problemi lavorativi alle spalle che danno vita ad un gruppo affiatato capace di riaffermarsi ed affrontare e vincere sfide che sembravano impossibili. Tra i vicoli caratteristici della città, il mare e le case sontuose della borghesia napoletana trovano spazio le vicende personali ed amorose dei poliziotti, le proprie debolezze ed i misteri che avvolgono le loro vite.

Di sicuro la fotografica e la scenografia della città partenopea hanno contribuito all’ennesimo successo Rai infatti la serie ha richiesto un notevole dispendio economico ed ha avuto il contributo di  vari enti locali. Ma non termina qui di certo, il palinsesto RaiFiction è ancora molto capiente.