Vitalizi e prescrizione, Di Maio protesta e il M5S scende in piazza
Secondo Luigi Di Maio, l’opposizione vuole cancellare le leggi su vitalizi e sulla prescrizione. E il reggente Vito Crimi si accoda subito alla protesta
Sul piede di guerra. D’un tratto, la corazzata al Governo si trasforma in una corazzata “all’opposizione“. Il Movimento 5 Stelle è sul piede di guerra dopo la notizia che la Commissione Contenziosa del Senato avrebbe intenzione di ripristinare i vitalizi a 700 ex senatori colpiti dal ricalcolo su base contributiva. Una sorta di ritorno alle origini per il partito di Governo. Luigi Di Maio ha annunciato una manifestazione di protesta il 15 Febbraio a Roma anche contro la riforma della prescrizione.
A dare la notizia è stato in primis il reggente Vito Crimi. A lui si è subito accodato Luigi Di Maio: “Sapevamo che il sistema voleva cancellare le nostre leggi ma allora c’è una sola risposta: il popolo italiano, che deve manifestare pacificamente contro questo osceno atto di restaurazione che inizia con questo atto di vitalizi. Io il 15 Febbraio sarò con voi. Questa è una stagione in cui stiamo vedendo un comportamento da parte delle forze politiche che è veramente indescrivibile. Abbiamo fatto i vitalizi e loro se li vogliono riprendere, abbiamo fatto la prescrizione, che è legge dello Stato, e adesso la stanno provando a mettere in discussione per cancellarla. C’è chi sta lanciando un referendum contro il reddito di cittadinanza per metterli chissà in quale privilegio.”
“Vi chiedo di tornare a far sentire la nostra voce, tutti insieme. Non la voce del solo M5S, non la voce di questo o quell’altro, ma la voce di un popolo che è stanco di regalare poltrone e pensioni a vita a vecchi politici di professione.” ha scritto Vito Crimi su Facebook.
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