Ritornano i vitalizi? Il Senato annulla la delibera sul taglio agli ex parlamentari
Sconcerto tra i partiti per l’annullamento della delibera del Consiglio di presidenza che, il 16 ottobre 2018, aveva deciso il taglio dei vitalizi
Annullati i tagli sui vitalizi concessi agli ex senatori. Era stata una lunga battaglia quella per promuovere il taglio dei vitalizi. Ma ora il lavoro sembra sprecato perché si è tornati indietro. Con una decisione a maggioranza (tre favorevoli e due contrari) la «Commissione contenziosa» di Palazzo Madama annulla la delibera del Consiglio di presidenza dell’ottobre 2018 che aveva colpito gli assegni per gli ex parlamentari. A votare a favore il senatore forzista Giacomo Caliendo e i due membri «laici» della Commissione. Contrari i due esponenti della Lega, Simone Pillon e l’ex M5S Alessandra Riccardi.
Le reazioni positive
Esulta Maurizio Paniz, ex deputato e avvocato che difende nel ricorso gli ex senatori sui vitalizi: «L’annullamento della delibera ripristina lo stato di diritto». Inoltre aggiunge: «La delibera è stata annullata perché ritenuta ingiustificata a fronte della giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale e del diritto dell’Unione europea». Per Paniz sono due i punti a suo dire critici: la retroattività della norma, il fatto che avesse effetti perenni, il fatto che fosse indirizzata solo agli ex parlamentari e che il taglio dovesse essere «ragionevole»
Reazioni dure
I vitalizi sono da sempre presente nei piani elettorali dei tanti partiti che nel corso degli anni hanno provato a togliere queste pensioni d’oro detestate da tanti italiani. Il merito per il taglio va sicuramente alla Lega e il M5S che nel 2018 furono i fautori della delibera, ora annullata. Come prevedibili le reazioni sono state durissime. Ma il ritorno dei vitalizi mette d’accordo maggioranza e opposizione come non succedeva da tanto.
«A volte ritornano. Il mondo aspettava che l’Italia tornasse ad accapigliarsi sui vitalizi», scrive su Twitter il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni. Veemente la reazione dei Cinque Stelle. Per il capo politico reggente Vito Crimi si tratta di «uno schiaffo a un Paese che soffre». Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si chiede: «C’è ancora qualcuno che pensa ai vitalizi nonostante un’emergenza di questa portata? Senza parole». E poi aggiunge: «Abbiamo già abolito i vitalizi e non abbiamo alcuna intenzione di ripristinarli.»
“Il ripristino dei vitalizi per gli ex senatori è una vergogna. La Lega si oppone e si opporrà sempre al ritorno dei vecchi privilegi», commenta Matteo Salvini. E dal Nazareno, sede dei dem, esprimono «sconcerto». «Il Pd è totalmente contrario alla decisione assunta dalla Commissione contenziosa». In serata il segretario Nicola Zingaretti su Twitter attacca: «Sui vitalizi una scelta insostenibile e sbagliata. la cassa integrazione è in ritardo e si rimettono i vitalizi. Non è la nostra Italia».
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