5 Marzo 2021 - 15:30

WandaVision: l’amore folle come straziante elaborazione del lutto

WandaVision

Si è conclusa WandaVision. La serie, andata in onda su Disney+, segna un solco profondo e getta ottime basi per la Fase 4 di casa Marvel

WandaVision è una serie Tv decisamente sui generis. I primi episodi del tanto acclamato prodotto di casa Marvel fanno scuola portando lo spettatore a spasso nel tempo attraverso la storia della serialità televisiva. La serie è disponibile sulla piattaforma Disney+.

WandaVision a spasso nel tempo

I primi episodi di WandaVision sembrano omaggiare numerosi prodotti televisivi andati in onda a partire dagli anni ’50. Da “The Dick Van Dyke Show” a “Modern Family”, passando per “Malcolm” e “Vita da Strega”, il prodotto di casa Marvel sembra voler condurre lo spettatore per mano fino a fargli riscoprire le solide basi della serialità televisiva su cui oggi tutto poggia.
Ogni episodio di WandaVision fa chiari riferimenti alle serie tv del passato, ma sull’allegra vita dei due protagonisti Wanda Maximoff e Visione, sembra costantemente aleggiare un enorme alone di mistero. Numerose sono le scene criptiche dei primi episodi, con giochi di sguardi e di silenzi tra i protagonisti che attingono a piene mani dallo stile e dalla filmografia Lynchiana.

Ottime basi per la Fase 4 Marvel

È inutile dire che le premesse gettate da WandaVision sono oro colato per gli appassionati del genere. Numerose sono le teorie elaborate dai fan nel corso dei vari episodi ed alcune sono decisamente interessanti. Quel che è certo è che la serie funge in maniera egregia da trampolino di lancio per buttarsi a capofitto nell’attesissima Fase 4 di casa Marvel.
Dopo gli eventi di Infinity War e di Endgame sembrava impossibile riuscire a trovare nuova linfa vitale per fornire storie sempre nuove e interessanti, ma con WandaVision la Marvel ci ha visto giustissimo. Multiverso, Spaziotempo e realtà alternative sono solo alcune delle teorie su cui i fan stanno speculando in questo periodo, ma per capire se si concretizzeranno o meno bisognerà attendere le prossime uscite.

Elizabeth Olsen semplicemente divina

La vera colonna portante e forza inarrestabile della serie tv, però, non è la trama (seppur di altissimo livello). La performance della protagonista Wanda Maximoff, interpretata magistralmente dall’incantevole Elizabeth Olsen è completamente fuori scala.
Numerose sono le scene in cui la protagonista è ripresa in situazioni di totale relax ed ancora più numerosi sono i repentini cambi di registro narrativo. Wanda passa dalla gioia più totale alla preoccupazione più buia, alla più impetuosa rabbia, tutto in maniera assolutamente credibile e coerente.

Conclusioni

In conclusione WandaVision è un prodotto unico ed incredibilmente maturo. La Marvel ci ha visto giusto affidando la rinascita del franchising alle salde mani magiche della Maximoff.
La serie è molto interessante. Con le dovute accortezze per le stagioni successive e per le restanti produzioni Marvel forse si potrà davvero parlare di un prodotto che farà scuola.