5 Ottobre 2021 - 10:32

Whatsapp, Facebook e Instagram mai così “down” dal 2008

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Un blackout di più di 5 ore non si era mai verificato per le app Whatsapp, Instagram e Facebook. Arrivano le scusa dalla società: “Grazie per averci sopportato”

Il mondo, ieri, per qualche ora ha dovuto fare a meno delle principali app social. Whatsapp, Facebook e Instagram hanno improvvisamente smesso di funzionare e per molte ore gli utenti sono rimasti ignari di ciò che stava accadendo. Mai, dal 2008, un down di portata così ingente si era verificato ai social di Mark Zuckerberg. Down che ha provocato grandi perdite ad aziende ha lavorano proprio grazie a queste piattaforme e che su queste si basano per il loro funzionamento.

Ancora poco chiare le causa del blackout generale di Whatsapp, Facebook e Instagram. Su Twitter, unico social che non ha smesso di funzionare, sono apparsi alcuni messaggi poco chiari. Andy Stone, manager della comunicazione di Facebook, ha scritto: “Siamo consapevoli che alcune persone hanno problemi ad accedere alle nostre app e ai nostri prodotti. Stiamo lavorando per riportare le cose alla normalità il più rapidamente possibile e ci scusiamo per gli eventuali disagi“.

Mike Schroepfer, Chief Technology Officer di Facebook, ha invece scritto sempre su Twitter: “Sincere scuse a tutti coloro che sono stati colpiti dalle interruzioni dei servizi alimentati da Facebook in questo momento. Stiamo riscontrando problemi di rete e i team stanno lavorando il più velocemente possibile per eseguire il debug e ripristinare il tutto il più velocemente possibile“.

Secondo alcuni esperti, come riportato dal New York Times, il problema sarebbe stato generato da alcune modifiche apportate alla configurazione dei router che coordinano il traffico tra i vari centri dati. Secondo quanto riferito in un post da Santosh Janardhan, vicepresidente delle infrastrutture di Facebook:  “Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati, bloccando i nostri servizi“.

A prescindere dalle motivazioni, il governo di Israele ha dichiarato lo stato di cyber alert a seguito del down di Whatsapp, Facebook e Instagram, ed ha affermato di essersi messo in contatto con il Pentagono negli USA.