WhatsApp rivede le condizioni d’uso, cosa cambia per la privacy
Aggiornamento alle porte per Whatsapp che rivede le sue condizioni d’uso, a partire dall’8 febbraio ci saranno dei cambiamenti per gli utenti
Whatsapp prepara il nuovo aggiornamento che “fornisce ulteriore trasparenza e non influisce sulla privacy” ha dichiarato un portavoce dell’app. L’app di messaggistica infatti rivedrà le sue condizioni d’uso.
A partire dall’8 febbraio dunque chi vorrà ancora utilizzare Whatsapp dovrà accettare le nuove condizioni. In Italia e nel resto d’Europa, dove dal 2018 è in vigore il regolamento per la privacy Gdpr che fra le altre cose impone la trasparenza auspicata dal nostro Garante, i cambiamenti sono minimi. Le novità riguardano soprattutto le aziende che usano il software per comunicare con i clienti, e avranno accesso alle conversazioni per finalità di marketing, o a quelle che vendono su Facebook Shops e possono farsi contattare sull’apposita app di messaggistica.
Nel resto del mondo e negli Stati Uniti diventa invece obbligatorio accettare che dati come il numero di cellulare o la rubrica di Whatsapp possano essere usati da Facebook per mostrare pubblicità personalizzate. Né in Europa né nel resto del mondo però l’app avrà accesso al contenuto di messaggi o chiamate perché è crittografato.
Tommaso Valletti, professore di Economia all’Imperial College di Londra fa chiarezza sulle condizioni del software. “Anche in Europa, Facebook continuerà a costruire profili statistici degli utenti di Whatsapp (anonimi, ma basati sulle nostre abitudini ndr) usando i dati che ha a disposizione. E userà le informazioni raccolte fuori dall’Ue per allenare i suoi algoritmi e affinare l’incrocio di dati e la profilazione degli europei“– dice.
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