5 Gennaio 2019 - 12:28

Wine To Love: il film di Raiuno tra lavoro e sentimenti

Wine To Love

Wine to Love: l’esordio alla regia dell’attore materano Domenico Fortunato riporta davanti alla macchina da presa l’intramontabile Ornella Muti

Nei giorni scorsi, il Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi è insorto contro il film-tv di Rai Uno “Wine to Love” chiedendo la rimozione di un bacio omosessuale. Per fortuna, il buonsenso ha prevalso ed il film che segna l’esordio alla regia del materano Domenico Fortunato è andato in onda ieri sera, 4 Gennaio, in tutta la sua gradevole interezza.

Amori che non sanno stare al mondo

Ma quella tra Nico (Alessandro Intini) e Riccardo (Alessandro Tersigni) non è l’unica storia d’amore che ha trovato il suo posto nel mondo alle pendici del Monte Vulture dove si produce un vino che sembra avere delle proprietà taumaturgiche, l’Aglianico.

Ci sono, primariamente, i sentimenti da sempre sopiti del viticoltore Enotrio (Domenico Fortunato) per la bella ex modella Anna (Ornella Muti) che ha rinunciato alle sue origini per inseguire sogni di gloria, e c’è poi l’istinto predatore di Luca (Michele Venitucci) che al cospetto della stessa, prima  mera pedina della sua scacchiera di potere, si trasformerà in amore sincero.

Amore o lavoro?

Tutti i personaggi di “Wine To Love” sono continuamente in lotta con sè stessi per via di una scelta che riduce la loro vita a due sole possibilità: amore o lavoro.

Lo stesso Enotrio, per esempio, è zelante nei confronti delle sue vigne quanto invece è completamente disinteressato alla sua sfera affettiva. Anna ha lasciato tutto per inseguire un sogno di imperitura bellezza. E così anche Nico e Riccardo che, nei meandri della loro giovanile ambizione, hanno perso la loro vera essenza.

Infine, Luca, così abituato a trattare con gli altri solo da un punto di vista economico/utilitaristico (“do ut des”, “ho bisogno di te finchè puoi darmi qualcosa in cambio”) da lasciarsi quasi alle spalle il treno (o forse sarebbe meglio dire, l’aereo) dell’amore vero.

Il finale è conciliante, come vuole la tradizione della commedia romantica: di film come “Wine To Love” che si reggono sulla sola forza dei buoni sentimenti ce ne sarebbe comunque grande bisogno. E chissà che Fortunato e i suoi produttori non decidano di continuare a battere questa strada, ampliando gli universi e gli intrecci narrativi per una fiction più che per un film da una sola serata…

Qui il trailer del film, prodotto da Altre Storie in collaborazione con Rai Cinema.