Quest’anno sarà Cagliari a ospitare “Zapatos Rojos”, la marcia della scarpette rosse contro il femminicidio e la violenza sulle donne
Sabato 25 novembre, a partire dalle ore 16, si terrà in
piazza Garibaldi a Cagliari il
progetto d’arte pubblica “Zapatos Rojos”, contro il
femminicidio e la
violenza sulle donne. L’iniziativa è stata creata dall’
artista messicana Elina Chauvet. Questa volta sarà
Cagliari la città ospitante, dopo le esperienze di
Sestu e San Sperate. Il progetto nasce nel
2009 a
Ciudad Juarez, nello
Stato del Chihuahua, città di frontiera del nord del
Messico. Fu proprio in questa città che, a partire dal
1993,
centinaia di donne furono
rapite,
stuprate e
assassinate nella più totale impunità. Il progetto arriva in
Europa nel
2012, precisamente a
Milano, per poi diffondersi nelle altre città del mondo, dall’Argentina, alla Norvegia, agli Stati Uniti. L’iniziativa è stata presentata dalle
curatrici Lorena Cordeddu e
Consuelo Dessì.
“Trentatrè paia di scarpe dipinte tutte di rosso saranno disposte in una marcia simbolica e silenziosa di donne assenti, lungo una strada cittadina. Non viene rappresentata la violenza. Non c’è sangue, non ci sono occhi neri: questa è la forza. La marcia è simbolo dell’azione che donne e uomini intendono intraprendere verso il cambiamento dei modelli culturali e sociali che vedono la donna in una posizione di inferiorità rispetto all’uomo”. Queste le parole della Cordeddu alla presentazione. Inoltre,
Consuelo Dessì, membro dell’
associazione Mezcla Intercultura, ha dichiarato:
“Ogni edizione di Zapatos Rojos è costituita da un lungo lavoro, che prevede l’attivazione di una rete tra istituzioni, associazioni e singole persone. Tutti partecipano alla sua realizzazione e con essa alla diffusione del messaggio”. L’evento ha il patrocinio del comune di
Cagliari. Aderiscono anche
enti e
istituzioni impegnati in prima linea nella lotta alla violenza contro il genere femminile.