21 Novembre 2017 - 09:54

Zapatos Rojos: la marcia delle scarpette rosse a Cagliari

zapatos rojos

Quest’anno sarà Cagliari a ospitare “Zapatos Rojos”, la marcia della scarpette rosse contro il femminicidio e la violenza sulle donne

Sabato 25 novembre, a partire dalle ore 16, si terrà in piazza Garibaldi a Cagliari il progetto d’arte pubblica “Zapatos Rojos”, contro il femminicidio e la violenza sulle donne. L’iniziativa è stata creata dall’artista messicana Elina Chauvet. Questa volta sarà Cagliari la città ospitante, dopo le esperienze di Sestu e San Sperate.

Il progetto nasce nel 2009 a Ciudad Juarez, nello Stato del Chihuahua, città di frontiera del nord del Messico. Fu proprio in questa città che, a partire dal 1993, centinaia di donne furono rapite, stuprate e assassinate nella più totale impunità. Il progetto arriva in Europa nel 2012, precisamente a Milano, per poi diffondersi nelle altre città del mondo, dall’Argentina, alla Norvegia, agli Stati Uniti.

L’iniziativa è stata presentata dalle curatrici Lorena Cordeddu e Consuelo DessìTrentatrè paia di scarpe dipinte tutte di rosso saranno disposte in una marcia simbolica e silenziosa di donne assenti, lungo una strada cittadina. Non viene rappresentata la violenza. Non c’è sangue, non ci sono occhi neri: questa è la forza. La marcia è simbolo dell’azione che donne e uomini intendono intraprendere verso il cambiamento dei modelli culturali e sociali che vedono la donna in una posizione di inferiorità rispetto all’uomo”. Queste le parole della Cordeddu alla presentazione.

Inoltre, Consuelo Dessì, membro dell’associazione Mezcla Intercultura, ha dichiarato: “Ogni edizione di Zapatos Rojos è costituita da un lungo lavoro, che prevede l’attivazione di una rete tra istituzioni, associazioni e singole persone. Tutti partecipano alla sua realizzazione e con essa alla diffusione del messaggio”. L’evento ha il patrocinio del comune di Cagliari. Aderiscono anche enti e istituzioni impegnati in prima linea nella lotta alla violenza contro il genere femminile.

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