25 Novembre 2016 - 14:42

Animali Fantastici e dove trovarli, recensione del film

Animali fantastici e dove trovarli

Animali Fantastici e dove trovarli, per voi la recensione del film di J.K. Rowling diretto da David Yates assolutamente SPOILER FREE.

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A distanza di una settimana circa dall’uscita nelle sale del film “Animali Fantastici e dove trovarli”, Zon.it si appresta a recensirlo nel modo più spoiler free possibile. Ci proviamo.

La trama

Il film si ispira ad uno dei libri di testo che Harry Potter usava ad Hogwarts e l’autore, Newt Scamander, è il protagonista della nuova mini saga nata dalla mente di J.K. Rowling e diretta da David Yates. Il tutto è ambientato nell’America degli anni ’20. Nella scena d’apertura, Newt è in compagnia della sua magica valigia sulla nave che lo farà sbarcare a New York per la sua personalissima missione. Niente scopa (avrebbe potuto) e la cosa, a una seconda visione del film, fa porre qualche domanda ai fan più accaniti. Ma non temete, perché la cosa trova il suo senso compiuto quando si capisce che i maghi di New York se la passano davvero molto male e devono mantenere un profilo davvero basso se non vogliono rivelare il proprio mondo ai Non-mag (al secolo “babbani”. Lo so, “non-mag” è davvero orribile) e scatenare una guerra. La situazione è decisamente in bilico e ci pensa Newt a peggiorarla sensibilmete, scambiando per errore la sua valigia piena di creature magiche con la comunissima valigia del non-mag Jacob Kowalski, interpretato dall’assolutamente magico Dan Fogler. Dopo una serie di peripezie all’interno di una banca per colpa di una delle creature di Newt, lo Snaso – aka il nuovo desiderio di milioni di persone nel mondo – e la fuga di Jacob, Scamander incontra Tina, Auror del MACUSA (Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), che tuttavia non ha modo di incriminarlo poiché la valigia risulta essere ancora nelle mani di un ignaro Sig. Kowalski, che libera molti degli animali magici per errore. Da qui la decisione di Tina e di sua sorella Queenie, adorabile legilimens, di aiutare i due a rimettere ordine nell’ancora più caotica New York.

Il cast

La prima considerazione da fare è che è Newt Scamander ad interpretare Eddie Redmayne: lui è assolutamente perfetto e il ruolo gli si cuce addosso come una seconda pelle. Guardarlo recitare nei panni dell’avventuroso Tassorosso è un’esperienza magica. Dan Fogler è stato forse uno dei migliori interpreti insieme a Redmayne e Ezra Miller (nei panni di Credence): divertente, assolutamente calato nel personaggio, originale, impacciato quanto basta, estroso, assolutamente unico come le storie di J.K. Rowling, sembra quasi essere la vera star del film fino alla svolta dalle tinte un po’ più fosche della trama. Degna di menzione è anche l’interpretazione di Alison Sudol (Queenie) e Katherine Waterston (Tina), che invece fa più fatica ad ingranare fino alla vera svolta della trama.

La critica

La mancanza di Harry Potter non si sente. Sì, so quello che ho detto. Il film è una storia a sé, anche se qualche riferimento ad Albus Silente ci ha fatto scappare la lacrimuccia. Dovere di fan, ovviamente. La fantasia della Rowling è sempre esplosiva e vederla prender forma tramite effetti speciali senza esser passata prima dalla carta è un’esperienza commovente. La colonna sonora è un altro dei pezzi forti: si sposa perfettamente con l’ambientazione del film, sia come contesto storico che dal punto di vista ambientale, e il modo in cui viene inserita all’interno del film è decisamente sorprendente. Il finale potrebbe diventare la nuova causa di ricoveri relativamente lunghi in centri di recupero vari.

Una volta usciti dalla sala il primo pensiero dopo quello di pulire dalle vostre lacrime le lenti degli occhiali (sconsiglio per la visione le lenti a contatto) , è “ma davvero devo aspettare un altro anno per il prossimo film?”. Ebbene sì, rassegnatevi: l’uscita del prossimo capitolo è prevista per il 2017 e sarà probabilmente ambientata in Francia. Il voto complessivo è un bel 10/10, pur considerando le cose che nel corso del film rimangono in sospeso fra Newt e Tina. Importante è il significato di tutto il racconto, che non poteva avere più peso di quello che la Rowling ha scelto di dargli. Chi si aspettava una storia dai toni lievi o peggio, una “macchina da soldi” senza sostanza dovrà ricredersi.  

Animali fantastici e dove trovarli 

 

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