7 Aprile 2016 - 20:04

Austria: alleanza militare con la Russia

Austria

Gli equilibri geopolitici mutano continuamente, l’Europa si divide sulle questioni più essenziali, mentre l’Austria si schiera con la Russia. La Nato subisce una poderosa sconfitta nel continente

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Le prime tensioni tra UE e Austria erano scoppiate pochi mesi fa, sulla scia delle ondate migratorie che hanno attraversato buona parte dell’Europa sud-orientale. Bruxelles aveva recentemente rimproverato lo stato austriaco per non aver rispettato le condizioni in merito alle procedure di accoglienza dei profughi provenienti dalle zone di guerra in Siria. Vienna si era dimostrata restìa a rispettare i trattati di Schengen, insieme a Paesi quale la stessa Germania, “promotrice” di coesione in Europa. Tuttavia, l’atteggiamento ribelle dell’Austria non è comprensibilmente diverso da tutti i Paesi che, in questo momento storico, affrontano le conseguenze delle crisi umanitarie sui propri confini, senza il tanto auspicato intervento dell’Unione Europea, la quale si è limitata a imporre dettami e linee guida per la risoluzione dell’emergenza rifugiati. Le pretese in merito alla sottomissione austriaca alle condizioni di ospitalità forzata delle popolazioni mediorientali, si sono rivelate la goccia che ha Austriafatto traboccare il vaso, tanto da spingere l’Austria a organizzare un incontro fra i propri vertici e quelli del Cremlino. Il ministro della Difesa e generale Othmar Commenda ha intrapreso un dialogo a Mosca con il corrispettivo russo e vice ministro Valery Gerasimov. La riunione ha avuto un esito più che positivo per il governo austriaco, dal momento che è stata sancita un’alleanza militare fra i due Paesi in questione. Il ministro della Difesa commenta così il nuovo patto: “L’Austria non è più disposta a seguire i diktat di alcuna nazione, né a obbedire ciecamente agli ordini e alle minacce di qualsiasi altro organismo politico. Io non devo in alcun modo comunicare i miei spostamenti, chi incontro e per quale ragione. Solo grazie allo sforzo congiunto, i Paesi possono risolvere i problemi globali. La Russia è molto più vicina allo stato austriaco rispetto alle altre grandi potenze del mondo. Siamo pronti, in base alle nostre possibilità, a lavorare insieme. Ci scusiamo con i nostri amici russi per non aver avviato prima la nostra collaborazione”.

L’alleanza atlantica, ossia la NATO, subisce dunque una sconfitta significativa, dal momento che uno stato europeo, nel cuore del vecchio continente, ha palesemente dimostrato di riporre fiducia in una nazione apparentemente “distante” culturalmente e politicamente. Una perdita, questa, che si può configurare come una conseguenza figlia della mancanza d’iniziativa delle potenze occidentali di fronte alle minacce dello Stato Islamico, ma soprattutto del “doppiogiochismo” in ambito terroristico.

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