20 Aprile 2015 - 11:15

Dopo il naufragio, riunione dei ministri dell’Unione Europea

unione europea

Nel pomeriggio a Lussemburgo, si terrà una riunione congiunta dei ministri dell’Unione Europea per affrontare l’emergenza immigrazione 

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La presidenza del Consiglio europeo, dopo il naufragio nel canale di Sicilia, causando la tragedia umana che abbiamo appreso ieri, convoca una riunione dei ministri dell’Unione Europea a Lussemburgo oggi alle 15.00, a cui parteciperà anche il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. 

Dalle pagine di Repubblica il presidente dell’Europarlamento Martin Schultz, lancia un allarme: “Abbiamo fatto poco“, dice chiedendo un cambio di strategia. E anche l’alta rappresentante per la politica estera dell’Ue, Federica Mogherini manda un monito: “Bisogna impedire che i barconi partano“.

Il premier Matteo Renzi lancia un attacco e chiede all’Europa una posizione chiara per combattere gli scafisti.

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Schulz, riunione ministri Unione Europea

Schulz ribadisce che non è giusto dichiarare che l’operazione Mare Nostrum incoraggiava nuovi esodi, perché “È forse diminuito con Triton il numero di persone che tenta la traversata? È forse diminuito il numero di morti? Triton – afferma – non può funzionare perché non ha i mezzi e non ha il mandato per funzionare“. Quindi, aggiunge, “Abbiamo bisogno di una strategia a breve termine e una a lungo termine. A breve termine dobbiamo dare mezzi e soldi perché la missione europea, poco importa il nome, possa funzionare. A lungo termine, abbiamo bisogno di una vera politica migratoria europea“. “L’Unione europeaconclude deve dimostrare la sua forza e utilità qui e ora. Sì, in questo momento l’Europa deve sapere rispondere. Se dovesse continuare a negarsi a questa responsabilità, la sua legittimità ne uscirebbe compromessa“.

I soccorsi hanno funzionato, l’organizzazione è stata esemplare e l’Europa dovrebbe ringraziare l’Italia, ma quest’ultima tragedia dimostra che il problema delle migrazioni e delle loro vittime si risolve solo agendo alla radice, cioè impedendo che i barconi partano“. Lo dice l’alto rappresentante della Politica estera Ue, Federica Mogherini, in un’intervista a la Stampa dopo la strage di ieri. E in un colloquio con il Corriere della sera, il capo della diplomazia europea spiega che occorre usare contro i trafficanti di uomini gli stessi strumenti utilizzati contro il terrorismo.

Infine Renzi affronta la questione sulla strategia Ue: “Penso che il Consiglio europeo potrà tenere una posizione unanime e condivisa sui temi della Libia e dell’immigrazione. Contro gli scafistiha sottolineato è possibile un’operazione condivisa in Europa, ma mirata. Ci sono tutte le condizioni per farlo“. Renzi propone “Interventi mirati sugli scafisti, persone che vanno affidate alla giustizia. L’Italia ne ha arrestati 976, possibile lo facciamo solo noi?“. Renzi chiede anche all’Ue di risolvere alla radice il problema della Libia, e puntualizza: “In questo momento in Libia intervenire con forze internazionali in terra ferma è un rischio assolutamente eccessivoNon possiamo pensare di mandare decine di migliaia di uomini senza una strategia, sull’onda del’emozione. Escludo la possibilità della presenza di uomini di terra, in questo momento“.

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