24 Marzo 2016 - 21:05

Francesco Boccia, autore di “Grande amore” si racconta a ZON.it: ”La musica ti chiede tutta la vita”

Francesco Boccia

Francesco Boccia condivide con Tommy Esposito, i natali di Grande amore, brano che ha regalato al trio pop-lirico Il Volo, la vittoria al Festival di Sanremo 2015, ma chi è veramente il cosiddetto “autore de Il Volo”?

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Francesco Boccia, 38enne napoletano, è un cantante, musicista e autore. L’esordio è tutto radiofonico, difatti nel 1998 i suoi brani Come se fossi un angelo e Ti mangerei, scalano le classifiche divenendo delle vere e proprie hit.

Ben presto il Festival della canzone italiana si accorge di lui e nel 2001 partecipa in coppia con Giada Caliendo per la “Categoria giovani” con la canzone Turuturu – da lui composta –  in occasione della 51esima edizione del Festival di Sanremo. Il brano riesce a guadagnare il podio, occupando la 3° posizione. L’effetto post Kermesse è incredibile, l’accattivante e soprattutto orecchiabile melodia si piazza in cima alle chart list di mezzo mondo e spopola in rotazione radiofonica, al punto da essere reinterpretata da artisti di fama internazionale come Sandy & Junior (in Brasile) e Gisela (in Spagna e Portogallo) e da arrivare a quota 1.200.000 copie vendute.

Il suo 1°album è Turuturu”, lanciato nel 2001, con ottimi riscontri nel mercato discografico e nel 2003 si cimenta nella recitazione e rientra nel cast della popolare serie TV “La Squadra”, ma il suo obiettivo primario resta la musica, non a caso nel 2005, torna a calcare il palco, questa volta si tratta del “Festival Show” con Credo, pezzo delicato dai toccanti accenti autoriali.

Francesco sperimenta anche l’universo televisivo, esibendosi nel corso degli anni in diversi programmi TV, tra cui: Domenica In (1995/96) e  soprattutto Stile Libero Max (2007), in cui sforna un vero e proprio tormentone per milioni di telespettatori, il divertente brano Cucciolo.

Nel 2013, inizia l’avventura Quisisona band, 7 musicisti -incluso lo stesso Boccia che tra l’altro è  voce con Lorenza Marmo– che portano in tutto lo stivale quello che gli stessi componenti del gruppo amano definire “Napolitaliansound”. Mentre nel 2015 arriva il successo autoriale grazie alla canzone interpretata da Il Volo, Grande Amore -scritta con Ciro Tommy Esposito– suo produttore e storico batterista del “Giardino dei Semplici” che trionfa a Sanremo.

Da allora Grande amore ha acquisito un respiro internazionale, al punto da essere tradotta in un romantica versione spagnola e ha portato l’Italia all’ESC 2015 guadagnando la medaglia di bronzo. Cifre inimaginabili che devono dire grazie soprattutto alla scrittura di un “semplice ragazzo napoletano” Francesco Boccia.

Ma chi è veramente l’autore de Il Volo? Conosciamolo meglio attraverso l’intervista rilasciata a  Zon.it:

 1) CHE EFFETTO FA ESSERE IL PAPA’ DI GRANDE AMORE, BRANO SCRITTO A QUATTRO MANI CON TOMMY ESPOSITO, CANTATO DAL TRIO IL VOLO E VINCITORE DELLA 65° EDIZIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO?

E’ una grandissima soddisfazione, è il premio di chi ha creduto in quel brivido del primo ascolto, di chi ha portato avanti con me per 12 anni un sogno nato di notte, nella mia stanzetta, con il pianoforte in sordina, quando vivevo ancora con la mia grande famiglia; è la gioia di aver fatto qualcosa di buono, di aver regalato una bella emozione, di aver parlato di amore, quello semplice, vero, fatto di parole che arrivano in tutti i paesi del mondo.

2) HAI DICHIARATO CHE PIERO, IGNAZIO E GIANLUCA HANNO PROPOSTO E OTTENUTO LA SOSTITUZIONE DI ALCUNI TERMINI. IN PARTICOLARE, ‘SOTTO AL TUO PORTONE’ IN RIFERIMENTO ALLA TRADIZIONALE SERENATA NAPOLETANA, E’ DIVENTATO ‘SENZA PIU’ TIMORE’. SEI NAPOLETANO, NONOSTANTE LE MODIFICHE, QUANTO C’E’ DI NAPOLI NEL TESTO DI “GRANDE AMORE”?

Napoli è la mia città, dove sono nato, dove vivo. Io sono napoletano e lo sarò per sempre e la maggior parte di  quello che racconto nelle canzoni ha la mia città dentro, ha i volti delle persone che vedo ogni giorno, di chi ho visto una sola volta; vivendo a Napoli, Napoli vive nelle mie canzoni. Il termine “sotto al tuo portone” fa parte del corteggiamento dei ragazzi della mia età, (ho 38 anni)…io l’ho fatto tante volte…aspettare la ragazza che non ti fa dormire fuori al portone di casa…era romantico, struggente, vero…forse oggi non si usa più.

3) FRANCESCO, NON SEI SOLTANTO UN AUTORE, MA IL FRONTMAN DELLA BAND “QUISISONA”. TI DEFINIRESTI UN AUTORE, UN CANTANTE O UN CANTAUTORE?

Sicuramente un cantautore ma nella mia vita ho sempre sperimentato tante cose come il teatro e anche  il cinema … spero di scoprire ancora.

4) “Q-STYLE” E’ USCITO IL 1° DICEMBRE 2015, CONTIENE “TURU TURU” ALTRO GRANDISSIMO SUCCESSO DI TUA PENNA, CON IL QUALE HAI PARTECIPATO AL FESTIVAL DI SANREMO 2001 IN DUETTO CON GIADA. SONO TRASCORSI BEN 15 ANNI, COM’E’ CAMBIATO FRANCESCO BOCCIA?

Non penso di essere cambiato, fondamentalmente sono sempre lo stesso, con 15 anni in più di vita vissuta sulle spalle… in questi anni è cresciuta la consapevolezza di quello che sono, proprio perché la mia strada è sempre stata dura, tosta, difficile…ho capito che la musica non ti chiede un giorno, un anno, 10 annila musica vuole tutta la tua vita ed io ho raggiunto la mia serenità quando ho preso atto di questo fatto…”farò musica perché sono nato per questo”. Quando lo capisci ti rilassi, poi le cose vengono da sole.

5) NEL 2015 I QUISISONA HANNO PRESO PARTE AL DOPOFESTIVAL COME RESIDENT BAND E NON HAI MAI NASCOSTO L’OBIETTIVO DI CALCARE IL PALCO DELL’ARISTON COME BIG. UN SOGNO RIPOSTO NEL CASSETTO O WORK IN PROGRESS? RACCONTACI I PROSSIMI PROGETTI.

Un sogno che non abbandoneremo mai! La “Quisisona band” è in continuo movimento. Abbiamo quasi finito l’allestimento per lo spettacolo live della prossima stagione estiva e io non vedo l’ora di iniziare. Sarà un concerto dal vivo e virtuale con tanti effetti speciali dove avremo modo di raccontare la musica italiana, napoletana ed internazionale attraverso lo stile divertente che contraddistingue da tanti anni la “Quisisona Band” nonché il nostro ultimo prodotto, “Q-Style”, che raccoglie i singoli pubblicati negli ultimi 3 anni: Non cambi mai, Sempre, Sabato sera e Grande amore.

6) SALUTA I LETTORI DI ZON.IT CON UNA FRASE DI “GRANDE AMORE” CHE MEGLIO TI IDENTIFICA.

“Sole sono le parole ma se vanno scritte tutto può cambiare”. Questa è la frase per salutare tutti i lettori di Zon.it e soprattutto tutte le persone che hanno il mio stesso sogno…la vita è nostra e le nostre parole, canzoni, quadri, opere teatrali, film, balletti, tutto quello che è puro può cambiare il mondo.

Francesco Boccia

Scena tratta dal Videoclip “Sabato sera” della Quisisona band

“Tutto quello che è puro può cambiare il mondo” e puro è lo stile di Francesco Boccia, un artista dalle mille anime in circolo, racchiuse in un mood che ha il sapore di semplificata ricercatezza. La musica di Francesco Boccia, ha Napoli nel cuore e il sudore del sacrificio sulla fronte, è il prodotto di una consapevolezza acquisita nel tempo e dedita alla continua scoperta.

Non è semplice echeggiare fanciullezza, quando si è sulla soglia dei 40’, eppure Boccia ha dimostrato di possedere quegli elementi primordiali tipici di una scrittura essenziale che non si arrende alla forzata e perbenista complessità odierna; un registro tale che ha consentito ad un pezzo come Grande amore rimasto nel cassetto per ben 12 anni, di venir fuori conservando quella sana e produttiva ventata di freschezza tipica dei “Vent’anni per sempre”.

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