20 Settembre 2016 - 15:06

La famiglia più disastrosa d’America

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La famiglia più disastrosa d’America. Lo staff di Donald Trump deve iniziare a temere anche le dichiarazioni dei suoi familiari che, per adeguarsi al capostipite, non perdono occasioni per provocare il pubblico con uscite al limite della decenza

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La famiglia più disastrosa d’America. No, non sono i Simpson, e nemmeno gli Addams. Parliamo dei Trump, del clan che circonda il candidato repubblicano alla presidenza, e che fa eco al capostipite in ogni dichiarazione, anche la più stupida. Certo Donald Trump di scivoloni pubblici se ne intende, e ogni sua apparizione ufficiale riesce a tenere il suo staff col fiato sospeso come mai nella storia della campagna elettorale americana.
Forse per ogni comizio o intervista del magnate newyorchese i collaboratori scrivono una formula di scuse da dare alla stampa, tanto ogni volta c’è bisogno di chiedere scusa a qualche personaggio, o gruppo etnico, o minoranza. Dopo il discorso della moglie copiato da quello di Michelle Obama, dopo le immagini hot di Melania sbattute in prima pagina, adesso tocca a Donald Junior dare un grattacapo al capostipite.

Il Tweet di Donald Junior

Il rampollo della famiglia Trump ha scatenato un’ondata di indignazione sul web a causa di un Tweet scorretto, che più scorretto non si può.

L’occasione per il giovane Donald per far sentire la sua autorevole voce arriva all’indomani delle dichiarazioni del candidato repubblicano riguardo gli attacchi dei giorni scorsi a ManhattanPoco dopo aver sentito papà Trump commentare l’esplosione a Manhattan dicendo “viviamo in un momento in cui dobbiamo usare le maniere forti. Dobbiamo usare le maniere molto, molto, molto forti“, Donald Jr ha twittato un messaggio in cui paragona i rifugiati siriani a caramelle avvelenate. Il messaggio mostra la foto di una coppetta di confettini di cioccolato, con la scritta “Se avessi una ciotola di Skittles e ti dicessi che mangiarne tre ti ucciderebbe, ne prenderesti una manciata? Questo è il nostro problema con i rifugiati siriani. Questa immagine dice tutto. Lasciamo perdere l’agenda politicamente corretta che non mette l’America al primo posto“.

Complimenti al giovane Trump, che ha scelto proprio il momento giusto per farci partecipi delle sue idee. Proprio in questi giorni infatti è in corso a New York il summit dell’Onu su rifugiati e migranti, con 150 capi di Stato e di governo, durante il quale i leader del mondo hanno approvato una dichiarazione volta a stabilire un approccio più coordinato alla crisi dei rifugiati.
Certo, il web si indigna per ogni minima cavolata, ma in questo caso forse gli utenti non hanno avuto tutti i torti. La famiglia Trump è troppo forte, almeno nello sparare cazzate sono tutti ugualmente bravi!
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