6 Agosto 2017 - 18:20

Marvel Cinematic Universe, il nuovo storytelling – Parte 1

Marvel

Storytelling classico e storytelling strategico. I Marvel Studios con il loro Cinematic Universe hanno cambiato e stanno cambiando il modo di narrare le storie, di presentarsi al pubblico, e di fidelizzare i propri fan

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Andiamo ad analizzare uno dei fenomeni mediali e sociali di maggior impatto che permeano oggigiorno. Una condivisione tra fumetti, cinema e social che pone il brand Marvel come uno dei più famosi e dei più apprezzati.

Dalle origini fino a The Avengers

Il media franchise denominato Marvel Cinematic Universe è un’idea semplice quanto geniale. Un universo che racchiude e condivide, attraverso la distribuzione dei Marvel Studios, i personaggi dei fumetti Marvel Comics. Una serie di film con una storyline orizzontale che prosegue e si collega tra le varie pellicole, timbrate da icone del mondo super-eroistico come Iron Man, Captain America, Thor e molti altri ancora. Un’idea balenata nelle menti dei produttori Marvel già nel lontano 2005. Fino ad arrivare all’anno 2008, data della prima pellicola del franchise, inaugurata col film di Iron Man (regia di Jon Favreau, con Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark).

Un film stand-alone, che andava a narrare le origini del super-eroe, un modus operandi che sarà poi ripetuto in pellicole successive, fino a concretizzarsi con la formazione de I Vendicatori, noti meglio come The Avengers. Personaggi sotto i diritti della Marvel (a differenza degli X-Men, o Spider-Man I Fantastici 4, distribuiti con altre case di produzione) e catapultati in una nuova cosmo-storia che segnerà le sorti del cinema moderno.

2008: Iron Man – #1

Regia di Jon Favreau e Robert Downey Jr. nei panni dell’alter ego di Iron Man: Tony Stark. Eccentrico e filantropo ingegnere meccanico dalla brillante competenza nella costruzione di armi da guerra. Per evitare che le proprie creazioni finiscano nelle mani dei terroristi, Tony Stark sarà “costretto” a creare una nuova e potente arma. 

Nasce così l’armatura di Iron Man, capace di volare con propulsori alla jetpack, e di sparare laser dalle mani, tutto armonicamente controllato dall’interfaccia di nome Jarvisl’intelligenza artificiale che accompagnerà Iron Man nelle sue avventure.

Nei titoli di coda della pellicola farà la sua prima apparizione il personaggio di Nick Fury (interpretato dall’eccellente Samuel Jackson) e con lui il primo accenno all’organizzazione segreta S.H.I.E.L.D., iniziando il reclutamento dei cosiddetti Vendicatori.

2008: The Incredible Hulk – #2

Appena un mese dopo entra in scena – con dovuto collegamento nella storyline – il mostro verde nato dall’alterazione genetica subita per sbaglio dallo scienzato Bruce Banner. 

Interpretato qui da Edwuard Norton prima di lasciare le redini a Mark Ruffalo che lo impersonerà nelle successive pellicole, il film su Hulk è un altro stand-alone che spiega agli spettatori la situazione sociale ed anche geografica del mutante verde, costretto a scappare dall’esercito americano non prima di aver trovato una possibile cura al suo “grosso” nervosismo.

Nonostante la pellicola non sia molto ricordata e non abbia avuto notevole successo, è fondamentale un’altra scena nei titoli di coda, in cui Tony Stark è anch’egli alla ricerca dell’incredibile Hulk, al fine di arruolarlo in questa “squadra speciale”.

2010: Iron Man 2 – #3

Un altro film su Iron Man, sempre con Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark. Il mondo conosce sia Iron Man che Stark, ed alla fine del primo capitolo ha scoperto essere la stessa persona. Ma gestire la vita da super-eroe e la vita personale, per un uomo eccentrico e sempre al centro dell’attenzione come Tony, non sarà affatto facile.

In questa pellicola diviene fondamentale l’aiuto di James Rhodes, caro vecchio amico della famiglia Stark, che spalleggerà lo stesso Tony per sconfiggere il villain di turno, e con un’armatura tutta sua. Più bellica e forzuta di quella leggiadra e veloce di Tony, dal nome War Machine. Anche qui la regia è di Favreau e nelle scene tagliate viene raffigurato un misterioso martello.

2011: Thor – #4

Un altro stand alone per uno dei personaggi diventati più celebri del mondo Marvel: Thor. Il degno erede del regno di Asgard fa la sua prima comparsa in una storia delle sue origini e su un cammino che lo indirizzerà verso l’uso responsabile e nobile dei propri poteri. Non senza il suo immancabile martello, arma maneggiabile solo da lui, se ne sarà degno. 

A metterlo a dura prova sarà proprio il suo invidioso fratellastro Loki, uno dei villain meglio costruiti dall’Universo Marvel, ed anche uno dei più potenti. Thor riuscirà a salvare sia la terra che il proprio regno, ereditandolo dal padre Odino. Thor è personificato da un bravissimo Chris Hemsworth, ma anche ancora un Vendicatore importante all’appello.

2011: Captain America: The First Avenger – #5

Il primo degli Avengers. Chris Evans è Steve Roger. Un esile soldato degli Stati Uniti d’America che, durante le vicende della Seconda Guerra Mondiali, devono combattere la minaccia tedesca hitleriana. Il soldato Roger sarà oggetto di un esperimento che lo renderà il super-soldato americano. Con tanto del suo celebre scudo.

Per abbattere la superforza tedesca, Cap dovrà vedersela col personaggio Teschio Rosso. Fatto suo il Cubo Cosmico (detto anche Tesseract) per potenziare se stesso ed il proprio esercito. Un’avventura che verrà il soldato Roger perdere il proprio amico e collega James Burnes (detto Bucky) ed apparentemente, perdere la propria vita. Per poi essere svegliato da un sonno lungo quasi 70 anni all’interno del ghiaccio.

Il Tesseract contiene al suo interno una delle 6 Gemme dell’Infinito, e la scena finale della pellicola mostrerà il cattivo Loki interessato allo stesso Tesseract, fonte di energia pressoché infinita.

2012: The Avengers – #6

Grazie a tutte queste premesse ecco qui, sotto la regia e la sceneggiatura di un fantastico Joss Whedon, il film che racchiude tutti i super-eroi finora analizzati nei loro stand-alone.

Il cattivo è proprio Loki, che, attraverso il suo scettro (capace di controllare le menti) e l’energia del Cubo Cosmico, si alleerà con i Chitauri in un’invasione del pianeta Terra. Dall’altro lato, insieme, ma non senza complicazioni per il lavoro di squadra: Iron Man, Captain America, Thor e Hulk. 

Fiancheggiati dall’organizzazione dello SHIELD e grazie ad ulteriori personaggi (apparsi in ruoli secondari nelle pellicole precedenti) come Vedova Nera (Scarlett Johansson) e Occhio di Falco (Jeremy Renner). La prima è una super-combattente delle arti marziali, il secondo un arciere infallibile e preciso.

Una pellicola che cura ogni aspetto sviscerale dei tanti personaggi che caratterizzano una pellicola che sbanca, nell’anno 2012, il botteghino hollywoodiano. Sesta pellicola del Marvel Cinematic Universe che conclude la Fase 1.

Questa la prima parte della produzione Marvel, che, riprendendo le storie a fumetti dei suoi Marvel Comics, ha trasposto brillantemente e con originale accuratezza dello stortelling (sia narrativo che del marketing), storie ed universi tra i più popolari del cinema moderno.

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