27 Dicembre 2024 - 12:29

21° appuntamento con “9 minuti”: gli auguri dell’Arcivescovo S.E. Monsignor Bellandi

Apertura del Giubileo nella nostra Arcidiocesi: il programma del 29 dicembre 2024A partecipare, anche 6 detenuti in permessi premio

Si celebra l’apertura del Giubileo nelle Chiese particolari, tra cui l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, il 29 dicembre 2024, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, come ha stabilito il Santo Padre Francesco, nella Bolla Spes non confundit. E’ in programma, dunque, per quella data, alle ore 16.30, il collectio (raduno ndr) nella Rettoria di San Benedetto, cui seguirà il pellegrinaggio verso la Cattedrale e, dunque, l’ingresso al Duomo e la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi, concelebrata dai presbiteri presenti in Diocesi, con i canti di 250 coristi delle varie parrocchie. A partecipare all’appuntamento, anche 6 detenuti cui sono stati concessi permessi premio per l’occasione.

I dettagli

Il Pellegrinaggio che si snoderà verso la Cattedrale, è il segno del cammino di speranza del popolo pellegrinante dietro la Croce di Cristo, come raffigurato nel logo del Giubileo: In un mondo nel quale progresso e regresso si intrecciano, la Croce di Cristo rimane l’àncora di salvezza: segno della speranza che non delude perché fondata sull’amore di Dio, misericordioso e fedele (Papa Francesco, Udienza generale, Piazza San Pietro – 21 settembre 2022). È il cammino della Santa Famiglia di Dio che, nell’oggi della Chiesa, avanza verso la Gerusalemme celeste.

L’ingresso del popolo di Dio nella Cattedrale avverrà attraverso la porta principale, segno di Cristo. Sulla soglia, Sua Eccellenza Monsignor Bellandi innalzerà la croce e, rivolto verso il popolo, con un’acclamazione lo inviterà alla venerazione del dolce legno che porta appeso il Signore del mondo (Inno del Venerdì Santo “Passione del Signore”). Varcata la porta, l’Arcivescovo, quindi, presiederà il rito della memoria del Battesimo e farà l’aspersione con l’acqua, porta d’ingresso nel cammino di iniziazione sacramentale e nella Chiesa.
La Celebrazione della Messa costituirà il vertice del Rito di apertura dell’Anno Giubilare. “In quanto azione di Cristo e del popolo di Dio gerarchicamente ordinato, costituisce il centro di tutta la vita cristiana per la Chiesa universale, per quella locale, e per i singoli fedeli” (Ordinamento Generale del Messale Romano, 16).