25 Aprile 2021 - 12:12

25 Aprile: la giornata simbolo della Liberazione Italiana

25 Aprile

Il 25 Aprile è la data simbolo della Liberazione Italiana dall’occupazione nazifascista. Un giorno per ricordare il sacrificio di migliaia di partigiani che restituirono la libertà all’Italia

Oggi, 25 Aprile 2021, come ogni anno, si festeggia la Festa della Liberazione Italiana. In questa data si ricorda la Liberazione del Paese dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Proprio al 25 Aprile del 1945, risale uno dei più importanti eventi della storia contemporanea, un chiaro segnale che la vittoria era vicina: l’inizio della ritirata dei soldati nazisti e di quelli fascisti appartenenti alla Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano.

Nella mattinata del 25 Aprile 1945 il partigiano Sandro Pertini, membro attivo del movimento della Resistenza, annuncia via radio che il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclama lo sciopero generale nei i territori occupati dalle forze naziste e fasciste. Tutte le milizie partigiane hanno l’ordine di attaccare i nazifascisti, senza aspettare l’aiuto degli Alleati. I partigiani si riversano in massa nelle strade; le città sono in subbuglio e le forze nemiche non riescono più a contenere la moltitudine di persone che sono insorte.

Sempre in quella data, all’Arcivescovato di Milano, avvenne l’incontro tra Mussolini e i rappresentanti del Comitato di Liberazione Nazionale. Mussoli avverte che la fine è ormai vicina e prepara una fuga d’emergenza. Nel frattempo, i partigiani avevano già preso il controllo dei principali quotidiani e, per la prima volta da decenni, vengono stampati i primi giornali che non dovevano più sottostare alla censura e alle imposizioni politiche e morali dettate dal Fascismo. Gli scontri proseguono fino all’arrivo dell’esercito anglo-americano, avvenuto il 29 Aprile del 1945.

Nel 1946, sotto il governo provvisorio di Alcide De Gasperi, stabilì con un decreto legge che il 25 Aprile sarebbe diventato giorno di Festa Nazionale. In realtà, ci sarebbero volute diverse settimane prima che l’Italia avrebbe definitivamente sconfitto l’esercito nazifascista. Ma quella del 25 Aprile è una giornata simbolo, quanto mai necessaria per ricordare il Movimento della Resistenza e il sacrificio di tutti i partigiani che lottarono per il Paese.

È sempre utile tenere a mente, infatti, che le forze partigiane nacquero per volontà di antifascisti, dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943, quando l’Italia firmò la resa con gli Alleati e il conseguente allontanamento dalla Germania di Hitler. Un moto d’insurrezione generata dal malcontento, che finì per diventare la maggiore forza armata del Paese, e che riuscì a restituire l’agognata libertà all’Italia.