15 Dicembre 2015 - 20:02

“25 Febbraio” – Michielin e il dialogo con se stessa

Francesca Michielin

In uscita oggi il nuovo singolo di Francesca Michielin, 25 Febbraio, una riflessione sul suo passato affrontata con un dolce dialogo con se stessa

[ads1] 25 Febbraio è il quinto singolo estratto dall’album di20, il secondo di Francesca Michielin.

Il titolo riguarda una data importante per la giovane cantautrice veneta, che ha annunciato così il nuovo singolo e la partecipazione tra i big della musica italiana al Festival di Sanremo 2016 sulla sua pagina Facebook:

«La sera del 25 febbraio 1995 Giorgia vinceva il Festival di Sanremo con “Come saprei”, e la stessa sera la sottoscritta usciva dalla pancia di mamma Vanna, emettendo un primo acuto (un po’ stonato)» 

25 Febbraio è un brano completamente autobiografico dove la vent’enne immagina di poter dialogare con se stessa da bambina.

Un legame profondo, fatto di gioie e dispiaceri, dubbi, certezze e speranze condivise e affrontate in modo diverso ad ogni tappa d’età.

Quante volte abbiamo corso insieme

per farci graffiare dal vento

Per sentire se ancora c’era qualcosa dentro

Quante volte abbiamo pianto sciogliendoci sotto il sole

Come i gelati in estate che bagnano le parole

Un testo carico di emozioni, dove Francesca ormai cresciuta, sembra voler tranquillizzare il suo passato, consapevole di aver superato gli ostacoli fin ora incontrati e di aver intrapreso la propria strada.

Partirò senza dire niente

Un soffio leggero tra la gente

Non si può volare senza avere un cielo

Che cielo sceglierai tu?

Ti alzerai senza far rumore

Saluterai il sole con umore

Non conta troppo essere forti ma sentirsi vivi sì

La solitudine che a volte sembra caratterizzare l’età adolescenziale, gioca un ruolo fondamentale nel singolo che incita all’amore verso noi stessi e la vita che ci circonda.

Francesca Michielin

Alzati che è vero non esiste un’altra volta

Qui c’è il mare che ti aspetta e l’azzurro ti circonda

Tendimi le mani e non aver paura mai

Io sono con te

Tu resti con me

Qui con te e sempre con me

Il testo, accompagnato dalle dolci note di pianoforte, non è solo una riflessione scaturita da chi ad un certo punto della vita si ferma in alto, su una collina a guardare ciò che lascia indietro; Francesca con i suoi vent’anni, sa bene quanti ostacoli inevitabilmente nella sua vita dovrà ancora affrontare, ma ha imparato a guardare le ferite con occhi diversi.

Sanguinerà anche questa gioia

Ferirsi a volte può aiutarti più di stare bene

E non temere di essere sola

Quando sei solo sei tutto per te

E alla fine chi riesce ancora a sentirsi vivo e sognare un futuro limpido, fatto di mare e cieli azzurri, trova anche il coraggio di rialzarsi ancora.

Finestre aperte, cieli d’estate da desiderare

E quel sorriso dentro al cuore che ti dice: andrà tutto bene

Potete ascoltare 25 Febbraio su Spotify (qui)

Scaricarla su Itunes (qui) e guardare il video in esclusiva per La Stampa (qui).

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