La 15esima giornata di Serie A raccontata da ZON
Al Vigortito il Benevento riscrive la storia in Serie A. È 2-2 il risultato finale, con Brignoli che agguanta il pareggio al 94′
Il Benevento trova il primo punto storico in Serie A. Dopo 14 sconfitte consecutive, il 2-2 contro il Milan porta al settimo cielo i ragazzi di De Zerbi.
La partita parte in maniera equilibrata, con tutte e due le squadre che cercano di trovare l’occasione per sbloccare il match. Il Milan parte forte e, dopo due conclusioni di Bonaventura, trova quasi il gol del vantaggio con Kalinic che a tu per tu con Brignoli sbaglia clamorosamente.
Il Benevento replica con Parigini al 34′ che spedisce di testa fuori, dopo un assist al bacio di D’Alessandro. Al 38′ il Milan trova il vantaggio con Bonaventura che, dopo un batti e ribatti in area, di testa insacca nell’angolino basso. Finisce il primo tempo con il Milan in vantaggio.
Nella ripresa, il Benevento trova il gol del pareggio con Puscas, che raccoglie la respinta di Donnarumma e sigla il momentaneo pareggio. Dura poco però il pareggio. Ci pensa infatti Kalinic al 57′, di testa, a segnare il 2-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita a questo punto si accende, con il Benevento che vuole assolutamente pareggiare, sfruttando anche la superiorità numerica. Pareggio che arriva al 94′ con il gol del portiere Brignoli che, sugli sviluppi di una punizione al limite, insacca di testa nella porta difesa da Donnarumma.
Esordio da incubo per Gattuso e tutto da rifare per il Milan.
Le partite delle 15
Stradominio dell’Inter contro un Chievo mai entrato in partita. La squadra di Spalletti s’impone per 5 reti a 0. Partita a senso unico, con i neroazzurri che trovano il vantaggio con Perisic che, con la complicità di Sorrentino, mette dentro la rete dell’1-0. Dopo pochi minuti Icardi firma il raddoppio, con un diagonale che trafigge Sorrentino. Il Chievo ha le batterie scariche, e al 57′ Perisic segna il 3-0. Partita virtualmente chiusa, ma non per i padroni di casa che segnano ancora, prima con Skriniar e poi di nuovo con Perisic. L’Inter sale al primo posto in classifica, con 39 punti.
La Fiorentina vince 3-0 in casa contro un Sassuolo in crisi. Al 32′ ci pensa Simeone a sbloccare il risultato. L’attaccante viola buca di testa Consigli, su cross di Laurini. Veretout raddoppia in chiusura di primo tempo. Chiesa chiude il match, siglando il 3-0 al 71′, con un tocco morbido che beffa Consigli.
Finisce in pareggio il match tra Bologna e Cagliari. I sardi passano in vantaggio al 42′ con Joao Pedro, su assist di Farago. Il brasiliano stoppa un pallone difficile in area e, di controbalzo, trova la rete dell’ 1-0. All’ 81′ Destro anticipa in uscita Rafael e, di testa, firma il pareggio. Finisce 1-1 al Dall’Ara di Bologna.
Stasera il posticipo di Serie A Sampdoria-Lazio chiuderà questa domenica calcistica.
I posticipi di lunedì
L’Udinese trova 3 punti importantissimi contro il Crotone. La squadra di Oddo s’impone per 3-0. Partita molto noiosa e sconfusionata, con molti errori in fase di costruzione e di realizzazione. Il primo squillo arriva dai friuliani con Barak e Lasagna che però non trovano la porta. Il Crotone si fa vedere solo al 36′ con un tiro a giro dal limite di Nalini; Bizzarri gli nega il gol con una grande parata. Proprio quando il Crotone comincia a carburare, arriva il gol dell’Udinese. Jankto firma il vantaggio, con un tap-in a porta spalancata. Il secondo tempo si apre con il raddoppio dell’Udinese, sempre firmato da Jankto che, con un gran tiro da fuori, trova l’angolino basso alla sinistra di Cordaz. Pochi minuti dopo Lasagna chiude la partita, siglando il 3-0.
La 15esima giornta di Serie A si chiude con la vittoria del Genoa in casa dell’Hellas Verona. Il Genoa conquista 3 punti importantissimi per quanto riguarda la salvezza, salendo infatti a quota 13 punti. Terza partita e terzo risultato utile consecutivo per Ballardini, che ha preso in mano la squadra in un brutto momento.
Cinque minuti e l’Hellas sfiora il vantaggio, con la traversa colpita da Verde.
Il Genoa si rende pericoloso al 18′, con Bertolacci che trova la sfortunata deviazione del suo compgno di squadra Pandev. Ci riprova il Verona con Cerci, con un tiro al volo che non trova la porta. Il Genoa comincia a conquistare campo e, dopo un paio di azioni sfumate da Rosi e Zukanovic, trova il gol del vantaggio con Pandev. Il macedone raccoglie il cross di Taarabt e da pochi metri manda il pallone in rete, propio allo scadere del secondo minuto di recupero concesso dall’arbitro.
Il Verona tenta in tutti i modi di pareggiare. La prima occasione per riaprire la partita capita sui piedi di Romulo; il brasiliano spedisce però il pallone sulle stelle. Cerci al 58′ carica la botta di sinistro ma trova le mani di Perin. L’occasione per il Genoa di chiudere la partita capita al minuto 63; Rigoni, a tu per tu con Nicolas, tira di poco al lato. Il Verona si avvicina alla porta con Kean che, al volo, spedisce il pallone tra le braccia di Perin.
L’Hellas Verona, con questa sconfitta, sprofonda nel baratro rimanendo penultima, a quota 9 punti.
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