La tv iraniana censura la lupa di Roma durante la Champions
Mercoledì Sera, durante la partita valevole per la Champions League tra Roma e Barcellona, la tv di Stato iraniana ha coperto le mammelle dell’iconica lupa della città eterna giudicandola “un’immagine sconveniente”
“Vi erano, a quei tempi, vaste pianure desolate in quei luoghi. Si continua a raccontare che, quando l’esigua quantità d’acqua lasciò in secco il letto del fiume dove erano stati deposti i bambini, una lupa assetata dai monti che sono tutti intorno cambiò percorso seguendo i vagiti dei bambini”
(Livio, Ab Urbe Condita, I, 4)
Si sa, le partite di pallone sono ormai diventate un evento mediatico a tutto tondo di cui, spesso, si continua a parlare anche dopo il triplice fischio dell’arbitro. E’ stato questo il caso, per esempio, della partita valevole per la Champions League tra Barcellona e Roma. Un match da novanta a cui, ovviamente, è stata garantita una copertura televisiva mondiale che è arrivata fino alla tv di Stato iraniana: “Iran’s Voice and Vision”.
Il fatto
E qui casca l’asino, o meglio la lupa: il terzo canale della tv iraniana, durante la telecronaca della partita, ha infatti coperto le mammelle dell’iconica Lupa che allatta i gemelli mitici fondatori della Città Eterna: Romolo e Remo.
Il motivo? L’immagine è stata considerata “sconveniente”.
Immediata la reazione dei social: in particolare, il giornalista sportivo di origine iraniana, ma residente in Danimarca, Mehdi Rostampour ha scritto: “In tremila anni Romolo e Remo sono stati privati del latte della madre, ma l’emittente iraniana li ha addirittura privati del latte della lupa”. Quando si dice perdere le sicurezze.
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