Il genio di René Magritte celebrato al MASI di Lugano con una mostra
Il Museo d’Arte della Svizzera Italiana di Lugano rende omaggio con una mostra al genio di René Magritte, lungo la “Ligne de Vie”
Il 20 novembre del 1938, il maggior esponente del Surrealismo René Magritte, mostrò a tutti la genesi della sua arte. Infatti, l’artista tenne una conferenza dal titolo “La Ligne de Vie”, al Musée Royal des Beaux-Arts di Anversa.
A distanza di 80 anni da quel giorno, il MASI, Museo d’Arte della Svizzera italiana di Lugano, rende omaggio a Magritte con una mostra. In particolare, l’evento si terrà dal 16 settembre al 6 gennaio. Inoltre, saranno presenti ben 90 opere che ripercorrono l’intera carriera dell’artista.
Infatti, si tratta di sperimentazioni che evidenziano, in particolar modo, l’interesse giovanile di Magritte per il futurismo italiano. Dunque, lo stile pittorico di queste opere è distante da quello maturo, ma contiene già quella che poi sarà l’anima surrealista del pittore.
Il percorso espositivo è a cura di Xavier Canonne e Julie Waseige. All’evento il pubblico assisterà alla presentazione di opere inedite dell’artista belga. Infatti, tra i caratteri principali dell’opera di Magritte troviamo: la ricerca di un effetto poetico sconvolgente e, soprattutto, la rappresentazione della realtà in una materia diversa da quella consueta.
Alla mostra, saranno presenti opere come Le Reflets du temps, Le Parfume de l’abîme, Le Noctambule. Si tratta di capolavori che all’epoca destarono molte critiche, dovute proprio alla rappresentazione inconsueta degli oggetti della realtà. Ovviamente, saranno presenti anche opere celebri come La Mémoire del 1948 e La Grande Guerre del 1964.
Inoltre, la mostra sarà completata da fotografie, documenti, manifesti del periodo giovanile e film realizzati dall’artista negli anni Cinquanta. Infine, dopo la tappa svizzera, l’esposizione sarà al nuovo Amos Rex di Helsinki, a partire dall’8 febbraio 2019.
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