Venezia tra il livello record dell’acqua e l’inganno del Mose
A Venezia il livello dell’acqua ha raggiunto altezze vertiginose dopo le piogge di questi giorni. Il record però è stabilito dell’inganno del Mose
Da sempre a Venezia si verificano grandi allagamenti a causa delle forti piogge. Infatti, si sa che la città è già abbastanza sotto il livello del mare. Dunque, basta poco per provocare esondazioni e allagamenti.
Però, l’acqua alta è un inganno. Si tratta, infatti, di acqua su acqua, che rende indistinguibili le rive. Questo perché, ovviamente, lo stato di Venezia è già abbastanza grave per quanto riguarda il livello del mare. Tutto ciò si traduce in motivo di curiosità per i turisti, folklore per i media di tutto il mondo.
In particolare, l’acqua alta di ieri ha raggiunto un livello da record: ben 156 centimetri. Ovviamente, questo dato non ha portato soltanto stupore, ma anche tanta rabbia nei veneziani, soprattutto contro tutti gli inganni che si sono consumati attorno all’opera rappresentata dal Mose.
Si tratta di un’opera che doveva salvare Venezia dalle maree e che invece si trasformata in un colossale tradimento. Al momento i lavori risultano totalmente paralizzati. In particolare, nell’acqua alta di ieri il Mose è apparso completamente inesistente. Inoltre, da un lato la politica, il sindaco, chiedono al governo di velocizzare la fine dei lavori; dall’altro, invece, c’è chi chiede di smantellare tutto, perché l’opera è costata soltanto tantissimi soldi senza portare a nulla.
L’acqua alta di ieri è servita a tutti per riflettere. Riflettere sul fatto che tutto ciò accade fuori dalla percezione nazionale, perché all’apparenza è innocua. Dunque, Venezia si ritrova completamente sola, considerata soltanto per la sua bellezza e per i suoi fugaci amanti.
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