30 Ottobre 2018 - 15:22

Decreto Sicurezza, diversi pentastellati bocciano gli emendamenti

Sicurezza

Decreto Sicurezza: bocciati alcuni emendamenti dei dissidenti M5S. Di Maio richiama all’ordine gli onorevoli pentastellati

Ancora tensioni nei gruppi M5S, prima sul decreto Fiscale, ora su quello Sicurezza. Luigi Di Maio ha avvertito i dissidenti: “Chi si sfila dovrà renderne conto”.

Intanto: Senza modifiche, non lo votiamo”, avverte De Falco. Ma è un appello isolato poiché le richieste dei senatori M5S sono state bloccate. Sempre Gregorio De Falco ha rincarato dicendo: “L’avvertimento di Di Maio a essere compatti come una testuggine romana è un rischio sanzioni per chi si sfila? Non siamo un esercito. Io mi richiamo ai valori del Movimento, e ancor prima ai valori della Costituzione”.

Le parole di Conte

Devono attenersi al contratto di governo. Quando un provvedimento si radica nelle previsioni del contratto di Governo bisogna assumere atti conseguenti“.

Io da responsabile del governo dico che sono legittime le osservazioni critiche ma poi arriva il momento di tirare le fila e concentrarsi sulla conversione del decreto“.