Juventus-Valencia 1-0: Mandzukic manda i bianconeri agli ottavi
Allo Stadium, una rete di Mario Mandzukic al 59′ decide Juventus-Valencia: termina 1-0 per i bianconeri, che passano il turno insieme al Manchester United
Missione compiuta per la Juventus che batte 1-0 il Valencia allo Stadium e passa agli ottavi di finale della Champions League. Decide una rete di Mario Mandzukic al 59′.
La partita
Allegri lancia Dybala alle spalle dei ‘soliti’ Ronaldo e Mandzukic mentre, dall’altra parte, Marcelino schiera Santi Mina e Rodrigo in attacco e il rientrante Gonçalo Guedes sulla fascia sinistra.
L’inizio del match è di marca CR7: l’asso portoghese ci prova due volte nei primi 4 minuti ma non centra il bersaglio. Non succede molto nel primo tempo se non un brivido per Szczesny su una conclusione di Wass, che termina a lato di pochissimo. Poi al tramonto del primo tempo, il portiere polacco si supera su Diakhaby, che stacca di testa ma viene fermato sulla linea dal numero 1 bianconero.
Nella ripresa, Allegri toglie Alex Sandro per Cuadrado così come Gameiro rileva Rodrigo dall’altra parte. La prima chance è sempre per Ronaldo, ma per il portoghese oggi non c’è gloria. Però è decisivo nell’occasione del gol-partita di Mario Mandzukic, che decide la partita: doppio passo e Gabriel Paulista al bar, tiro-cross per il croato che deve solo spingere il rete.
La gioia bianconera rischia di durare poco perché Diakhaby riesce a bucare Szczesny due minuti dopo l’1-0 ma Collum ravvede un fallo di mano del difensore francese e ferma tutto, ammonendo il giocatore di Marcelino. Nei restanti minuti del match, Neto sale in cattedra fermando tutto il tridente bianconero in tre occasioni, salvando i suoi dal 2-0.
Non succede più nulla, se nonché nei 3 minuti di recupero finali, arriva la notizia dell’1-0 dello United contro lo Young Boys (in rete Fellaini al 91′) che non fa gioire i bianconeri per il primo posto finale. Si deciderà tutto tra 15 giorni in Svizzera. Mentre con il ko odierno, il Valencia scende matematicamente in Europa League.
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