Giornata della lentezza: il 27 febbraio rallenta il mondo
Il 27 febbraio si celebra la Giornata mondiale della lentezza. Alcuni consigli per vivere serenamente e con la testa tranquilla tra una colazione e una cena con amici
Sempre di corsa, a pranzo un panino e adesso… è il momento di prendersi una pausa. Ed è proprio in queste giornate sempre piene di stress, di lavoro e vera e propria stanchezza, che la Giornata mondiale della lentezza ci viene in aiuto. Il 27 febbraio si celebrano ventiquattro ore di slow motion, per provare a fermarsi un attimo, riflettere e rispolverare la calma e tranquillità che da tempo non si riesce a vivere.
Quali sono i modi per arrivare a fine giornata senza stress e ancora con le forze giuste?
Uno di questi è sicuramente sedere comodamente e dare il via alla giornata con un’ottima colazione. La colazione, come da sempre viene ripetuto dai nutrizionisti, è il pasto più importante della giornata. Sia perché dona forza ed energie per affrontare gli impegni della giornata, sia perché è un modo per coccolare noi stessi e regalarci già qualche leccornia. Il tempo giusto per una colazione è di 10-15 minuti dando il via libera a carboidrati, frutta, yogurt e un succo a piacere.
Per la serie, l’importante è cominciare e se non si parte con il piede giusto si rischia di non essere soddisfatti della giornata che stiamo per affrontare. Svuotate la vostra agenda e organizzatela nel miglior tempo possibile così da non essere sempre con “l’acqua alla gola” tra lavoro e parenti. Abbandonarsi al relax del pranzo e della cena con familiari e amici è un toccasana per il proprio corpo e per la propria mente. Liberare i pensieri aiuta la persona a godersi momenti di spensieratezza.
La Giornata mondiale della lentezza è un memo per tutte quelle persone che sono avvolte dal tran tran quotidiano e non hanno un minuto per guardarsi allo specchio. È arrivato il momento di fermarsi a pensare e vivere la giornata tra una sana colazione e una cena con gli amici.
ARTICOLO PRECEDENTE
Cara, tranquilla: siamo solo colleghi. Cooper-Gaga e gli altri
ARTICOLO SUCCESSIVO
Un’Avventura: una storia d’amore per Mogol e Battisti oppure no?