Jane Fonda: l’arresto davanti al Congresso degli Stati Uniti
L’attrice Jane Fonda è stata arrestata a Washington DC durante una protesta, ispirata da Greta Thunberg, contro il cambiamento climatico
Venerdì scorso è scattato l’arresto per l’attrice americana Jane Fonda. La donna stava partecipando ad una protesta contro il cambiamento climatico, ispirata all’azione di Greta Thunberg ed organizzata dal gruppo ambientalista Oil Change International. L’ottantunenne è stata, poi, liberata su cauzione.
Altri, come lei, sono stati ammanettati davanti alla sede del Congresso, a Washington DC, dopo l’invito ad allontanarsi dai gradini che anticipano l’ingresso. L’attrice, inoltre, ha un precedente: era stata arrestata nel 1970 con l’accusa di traffico di droga. In quell’anno, protestava attivamente – seppur pacificamente – contro la guerra in Vietnam.
La Fonda aveva già dichiarato la sua adesione alla protesta: “Sarò in Campidoglio ogni venerdì, pioggia o sole che sia, ispirata e incoraggiata dall’incredibile movimento creato dai nostri giovani”. E ancora: “Non posso rimanere ferma e ignorare che i nostri eletti ignorino, o ancora peggio potenzino, le industrie che stanno distruggendo il nostro pianeta. Sono venuta a Washington per essere più vicina all’epicentro della lotta per il clima.
Proprio in merito al clima, l’attrice aveva spiegato: “Il clima una “crisi collettiva che ha bisogno di una risposta collettiva”.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Doom Patrol: il lato folle e anti-convenzionale del DC Universe