Luci di Salerno: una città turistica tra disagi e magia
A ZONzo vi fa respirare l’aria natalizia portandovi a fare una passeggiata in città per vedere le luci di Salerno e i suoi mercatini natalizi
[ads2] C’era una volta una città affacciata sul mare che viveva all’ombra della Costiera Amalfitana e del vicino Cilento. La città era visitata dai turisti che sceglievano la provincia per le loro vacanze estive dividendosi tra le due costiere.
Dal 2006 qualcosa è cambiato in quella città.
Il sindaco Vincenzo De Luca fa installare le luminarie natalizie della città di Torino e si inizia a collegare la città di Salerno alle Luci D’Artista. Con la testa rivolta verso l’altro tra le luci colorati, tanti sono pronti a scattarsi una fotografia con lo sfondo delle luci di Salerno in compagnia di amici e parenti, in ogni angolo della città.
Tanto tempo è passato, ma le luci di Salerno continuano a riempire le pagine di giornali facendo parlare, a volte bene e a volte male, di questa città catapultata, dopo 8 anni dalle prime installazioni, in una nuova realtà.
Quest’anno, infatti, con il weekend lungo dell’Immacolata (dal 6 all’8 dicembre), Salerno si è trasformata in una “città turistica“. Nessuno aveva mai assistito all’invasione della città da parte di migliaia e migliaia di turisti nel giro di tre giorni.
Disagi, caos, traffico, cestini di rifiuti pieni, parcheggi pieni, metropolitane affollate e navette prese d’assalto. Questo e tanto altro hanno dovuto subire i turisti che hanno scelto di visitare Salerno e gli abitanti che sembrano, ormai, dare poca importanza alle luci di Salerno, lamentandosi di ogni cosa.
Lo sappiamo, c’è ancora tanto da fare per rendere la città una meta turistica perfetta, ma diamo del tempo all’Amministrazione e muniamoci di un po’ di pazienza.
Fino a 8 anni fa Salerno era sicuramente più vivibile e meno caotica di oggi; si poteva tranquillamente trovare parcheggio in 10 minuti e non ci si imbatteva in una folla per entrare nella villa comunale o non si doveva rispettare il senso alternato pedonale per percorrere via dei Mercanti.
Le luci di Salerno fanno parlare in giro per l’Italia e l’Europa di una città, che è stata troppo spesso emarginata. Questo potrebbe essere un punto a vantaggio di tutto il territorio provinciale.
Non tutti, però, sono d’accordo con quanto creato dalle luci di Salerno. Mentre Vincenzo De Luca su Facebook, il 10 dicembre, ha lasciato questo post: “Dopo essere entrata nella top ten europea di TripAdvisor, la nostra città raggiunge un altro importante risultato conquistando il terzo posto nella speciale classifica delle città più romantiche d’Europa, preceduta solo da Praga ed Innsbruck“, il consigliere comunale Antonio Cammarota ha presentato un esposto al Prefetto, chiesto le dimissioni dell’assessore Cascone e fatto una denuncia alla Procura della Repubblica con queste parole: “La città è fuori controllo, penso all’inquinamento atmosferico, ai livelli di smog, la situazione non è più sostenibile, c’è un’evidente mala gestio“.
A questo si aggiunga anche la polemica contro i mercatini natalizi di Buongiorno Italia. Il parere di molti è che, con i 100 stand sul Lungomare Trieste, i mercatini immergono Salerno in un’atmosfera natalizia a discapito delle attività commerciali locali.
Noi di A ZONzo vogliamo mostrarvi, oltre tutte le questioni che le luci di Salerno stanno generando, alcuni particolari delle installazioni luminosi lasciandovi con una galleria fotografica del centro storico di Salerno e del lungomare.
In piazza Sedile del Campo c’è il giardino d’inverno dove brillano stalattiti brinate su balconate antiche e cipressi innevati. Entrando a Largo Campo, vi sembrerà di essere immersi in un mondo di neve e ghiaccio.
L’albero di Piazza Portanova è il simbolo natalizio delle luci di Salerno. Spicca tra gli alti palazzi e le luminarie la sua punta protesa verso il cielo.
In piazza Sant’Agostino l’atmosfera cambia. Il cielo si illumina e si colora con le lanterne orientali accompagnando il turista in un viaggio nel lontano Oriente. Mentre il dragone è il simbolo della potenza creativa delle forze del male domate dall’energia della luce, i due alberi di ciliegio simboleggiano il mito della rinascita dopo l’inverno.
Sul lungomare Trieste sono tornati i pinguini, simpatiche istallazioni luminose sugli scogli rivolte verso la città. Con i pinguini Salerno sembra essere una città tra i ghiacci dell’Antartide per la gioia dei più piccoli.
Sul Corso Vittorio Emanuele, invece, quest’anno c’è l’aurora boreale, lo spettacolo luminoso che da secoli affascina l’uomo per la vivacità di colori. Non abbiamo inserito foto di questa nuova installazione per non togliervi il piacere di vederla con i vostri occhi.
Nella Villa Comunale, Il Giardino Incantato non smette di stupire grandi e piccini. Quest’anno le meraviglie luminose sono aumentate e, oltre a fate, folletti e animali, il giardino è diventato il luogo della magia pura attraverso il racconto luminoso di due favole. Mentre le bambine potranno vedere la carrozza di Cenerentola e i topini sarti, i maschietti potranno correre intorno al vascello dei pirati per combattere al fianco di Peter Pan.
In piazza Flavio Gioia ritorna il sistema solare. Attraverso una combinazione magica di pianeti, vi sentirete al centro del cosmo.
Consapevoli di non essere riusciti a raccontare tutto ciò che c’è da vedere a Salerno, vi consigliamo di fare una passeggiata per vedere le luci di Salerno, contattando, per informazioni su come raggiungere i parcheggi e sulla gestione della viabilità cittadina, il sito del comune o cliccando qui!
A ZONzo vi aspetta a Salerno, nuova città turistica!
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