Serie A, pressione per trasmettere le partite in chiaro
Serie A, pressioni dal mondo politico per vedere le partite in chiaro. La legge Melandri non lo permette, servirebbe un altro decreto
Il decreto del Governo ha imposto di dispuatre le partite del campionato di Serie A a porte chiuse fino al 3 aprile. I match si disputeranno senza tifosi, i quali potranno vedere i propri campioni soltanto in tv. I diritti per la trasmissione del nostro campionato appartengono a Sky e Dazn.
La proposta dal mondo della politica è permettere la visione in chiaro delle prossime partite, per permettere a tutti quanti di vedere la propria squadra del cuore. La legge Melandri sulla commercializzazione dei diritti tv però non lo permetterebbe. Stando anche a La Repubblica, servirebbe un decreto ad hoc.
Tutto è nato dalla proposta della settimana scorsa nel trasemttere sui canali in chiaro il derby d’Italia tra Juventus-Inter. Le pressioni continuano ad esserci, ma molto difficilmente le pertite potranno vedersi al di fuori delle pay tv. Visti i tempi stretti, ormai siamo alla vigilia della giornata, tutto dovrebbe rimanere congelato.
Il problema potrebbe aggravarsi con la chiusura dei pub o dei ristoranti, veri centri di ritrovo per vedere la Serie A. Se non ci saranno aggiornamenti, i tifosi che non hanno un abbonamento e che dovranno stare a casa, potrebbero tornare all’antica con l’utilizzo della radiolina.
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