Benevento, Inzaghi è da record: “Più punti della Juve di Deschamps”
Dalla “rabbia” per i record di Messi e Ronaldo alla stagione fenomenale del suo Benevento: Filippo Inzaghi racconta le sue sensazioni a pochi giorni dal ritorno in campo
20 punti di vantaggio sulla seconda in classifica e una promozione in Serie A che appare vicinissima: il Benevento di Filippo Inzaghi ha saputo stupire gli addetti ai lavori dominando la stagione di B come mai nessuna squadra era riuscita a fare.
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Super Pippo racconta le proprie sensazioni alla ripresa del campionato post emergenza coronavirus.
“Il record più bello sono la serietà, l’impegno e la dedizione che i miei giocatori hanno sempre mostrato nel corso della stagione e che ci hanno consentito di vincere tantissimo. – spiega orgoglioso l‘ex attaccante del Milan – Avevo un debito di riconoscenza con il presidente Vigorito e con il ds Foggia, sono molto contento per loro e per i tifosi che mi hanno accolto benissimo. Poi, se guardiamo al campo, è bello vedere che tra A e B dei più grandi campionati europei nessuno ha preso meno gol di noi: siamo davanti a Real e Liverpool. E dopo 28 giornate abbiamo fatto più punti della Juve di Deschamps. Adesso abbiamo nel mirino qualche altro primato, vedremo cosa riusciremo a fare”.
Sulla ripresa del campionato e i dubbi legati alla condizione dei suoi calciatori risponde così:
“Mi incuriosisce la condizione delle squadre. In Bundesliga ho visto i giocatori contratti nelle prime partite, ma poi hanno trovato il ritmo. Mi preoccupa lo stato di salute dei miei giocatori, però vedo un entusiasmo incredibile. Per fortuna il Benevento è vicino al traguardo, quindi ho lavorato molto a livello mentale più che fisico. Non so come ripartiremo, ma saremo tutti sulla stessa barca e quindi nessuno potrà lamentarsi”.
L’appuntamento con la ripresa della Serie B è fissato il 19 giugno, mentre il Benevento di Inzaghi tornerà in campo il 21 giugno contro la Cremonese.
ARTICOLO PRECEDENTE
Uomini e donne coniuga Trono Over e Classico: ecco le novità
ARTICOLO SUCCESSIVO