Autovelox anche in città: ecco come cambia il codice della strada
Autovelox anche in città. Il codice della strada, stando alle ultime notizie in materia di mobilità, potrebbe cambiare presto a sostegno di un disegno più “bike friendly”
Autovelox anche in città, una misura che potrebbe essere figlia di una nuova mobilità alternativa. Lo dice il testo del disegno di legge di conversione del decreto “semplificazione”, approvato in settimana al Senato. Tra le manovre previste spicca quella di installare rivelatori di velocità anche nelle strade di quartiere.
Come cambia il codice delle strada
Secondo l’ufficio studi dell’Asaps, Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale, si tratta di una vera e propria mini riforma del Codice della strada. Il pacchetto delle nuove norme va a risolvere anche alcune problematiche applicative. In modo particolare per i lavoratori frontalieri alla guida di veicoli con targa straniera quali San Marino, Svizzera, condotti da residenti in Italia da più di un anno, che prima venivano sequestrati per “la riforma del pacchetto sicurezza 2018”.
Importanti novità non riguardano soltanto l’introduzione degli autovelox nei centri abitati, ma anche e soprattutto gli scooter a tre ruote. Questi veicoli infatti, potranno tornare a circolare in autostrada, non solo, agli accertatori ed ausiliari della sosta spetteranno maggiori poteri di sanzionamento nei divieti di sosta.
Un cambiamento “bike friendly”
Il codice della strada cambia quindi, a sostegno in particolare di una vita a pedalata facile. Obiettivo del governo è quello di creare un ambiente più eco e “bike friendly” per ridurre le emissioni inquinanti nell’aria, dovute alle vetture. Molte delle proposte sono partire proprio dai comuni italiani con provvedimenti storici a tutela dei ciclisti e dei pedoni.
Per quanto riguarda l’installazione degli autovelox fissi sulle strade urbane di quartiere e locali, oggi vietati, potranno essere possibili grazie all’approvazione del disegno legge. Sarà il Prefetto ad autorizzare le nuove postazioni, attraverso una analisi degli incidenti avvenuti e sulle loro cause, anche per tutelare i pedoni.
Con la riapertura delle scuole prevista per il 14 settembre, si attende un assalto irresponsabile di veicoli, pertanto il pacchetto sicurezza sulla strada, si pone l’obiettivo di garantire una maggiore mobilità, nei limiti del rispetto per l’ambiente, per i pedoni e per gli utenti più vulnerabili (diversamente abili).
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