16 Settembre 2020 - 17:19

Dimartedì: Concita De Gregorio, Salvini e i 49 milioni

Concita De Gregorio

Durante la trasmissione di Giovanni Floris, Matteo Salvini discute animatamente con Concita De Gregorio. E la taccia di “ossessione”

Il culto della persecuzione. Matteo Salvini ha centinaia e centinaia di rivali, costruisce sempre di più terra bruciata intorno alla sua figura. Questa volta, la figura da “demone” è toccata a Concita De Gregorio, editorialista del quotidiano La Repubblica. Durante l’ultima puntata di Dimartedì, trasmissione condotta da Giovanni Floris, il segretario della Lega ha dato vita ad un duro botta e risposta con la giornalista. Quest’ultima lo ha invitato a restituire i famigerati 49 milioni che la Lega deve allo Stato italiano.

Il suo quotidiano si è “ciucciato” decine di milioni dei contribuenti italiani. Ma c’è gente che è ossessionata. Prima c’erano Damilano e Travaglio che parlavano del referendum e c’era di mezzo Salvini. Ma avete un’ossessione voi. Lei si è “ciucciata” decine di milioni di € di soldi pubblici.” ha dichiarato Matteo Salvini.

Naturalmente, la replica di Concita De Gregorio non si è fatta attendere, che però non ha perso l’aplomb che la contraddistingue, con un filo d’ironia: “Se quei soldi si potessero immettere nel sistema, ci sarebbe tempo anche per rinviare il referendum sul taglio dei parlamentari che, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbe far risparmiare proprio una cifra simile. Noi stiamo parlando di alcuni temi, non usi le parole a sproposito. Se si sostiene di voler fare il referendum proprio per risparmiare sul costo della politica, basterebbe che la Lega restituisse quei 49 milioni, così non ci sarebbe nemmeno bisogno di fare questo referendum quest’anno. Sono la massima esperta di trust, ma sono costretta a pagare i miei debiti.