Morra su arresto Tallini: “Partiti non rispettano il codice antimafia”
Nicola Morra commenta l’arresto di Domenico Tallini: “Era tra gli incandidabili alle ultime elezioni regionali della Calabria a gennaio 2020”
Il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra ha commentato l’arresto del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini. “Come volevasi dimostrare – ha detto l’esponente del M5s – Tallini era stato giudicato dalla Commissione Antimafia, in occasione delle ultime regionali calabresi a gennaio 2020, impresentabile.”
“Se i partiti si ostinano ad andare contro quel codice di autoregolamentazione che le stesse forze politiche presenti in commissione, fra cui la stessa Forza Italia, hanno votato e sottoscritto, non è certo colpa del presidente, che ha il dovere di indicare quelle posizioni che contraddicono le regole, a cui tutte le forze politiche hanno dato piena adesione, con ipocrisia”. Ha duramente commentato Morra. Il pentastellato inoltre è stato più volte accusato dallo stesso Tallini: “Vi ricordate le ultime regionali calabresi, a gennaio 2020? Questo signore, attuale presidente del Consiglio regionale della Calabria, di Forza Italia, in virtù del codice di autoregolamentazione della Commissione Antimafia, risultava impresentabile. A suo avviso ero io che mi accanivo contro di lui per una ‘vendetta personale”– ha dichiarato.
Durissimo il commento che Nicola Morra ha indirizzato al presidente del Consiglio regionale della Calabria. Tallini è stato arrestato questa mattina, attualmente è agli arresti domiciliari. Nell’operazione dei carabinieri, chiamata Farmabusiness, sono state complessivamente coinvolte 19 persone destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda.
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