Consultazioni Fico – DIRETTA: il PD propone il “lodo Orlando”
Ultim’ora: Fico: “Domani confronto sul programma a Montecitorio”
Concluse le consultazioni con tutte le forze politiche che fanno riferimento alla maggioranza. “Dagli incontri con le forze politiche è emersa la disponibilità comune a procedere su un confronto comune per raggiungere una sintesi.” fa sapere il Presidente Fico. L’incontro si terrà domani, 1° Febbraio.
Alle ore 16 iniziano le Consultazioni di Fico con il M5S. Seguiranno poi gli incontri con il PD, Italia Viva, e Liberi e Uguali. M5S e PD chiedono Conte e un cronoprogramma.
Alle 16 hanno avuto inizio le consultazioni del Presidente Fico con la delegazione del Movimento 5 Stelle. Successivamente, toccherà al Partito Democratico, Italia Viva e Liberi e Uguali. Ricordiamo che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affidato a Fico l’incarico esplorativo di verificare la possibilità di ricomporre la maggioranza di Governo. Entro martedì, il Presidente Fico dovrà riferire a Mattarella l’esito delle sue consultazioni.
Zingaretti e il PD chiedono un programma vincolante
A breve distanza dall’inizio delle consultazioni, il Segretario del PD Nicola Zingaretti ha chiesto la definizione di un programma vincolante. “Occorre sviluppare in queste ore quel confronto programmatico richiesto da tutti e che noi ci auguriamo sia franco, approfondito e privo di strumentalità e di confusi diversivi e obiettivi politici. Mantenere la dignità della politica è un tutt’uno con la ricostruzione di un Governo ampio fondato su un programma vincolante e strategico.” ha ribadito Zingaretti. Ed è evidente che lo scopo di questo piano serve sia a costruire il perimetro politico della maggioranza, sia a definire l’agenda di Governo. Ma Zingaretti ribadisce anche che Conte rimane il perno della maggioranza. E infatti scrive: “Il PD ribadisce di indicare Conte come la sola personalità capace di raccogliere i consensi necessari. Egli ha ottenuto già la fiducia piena alla Camera dei Deputati e un sostegno amplissimo al Senato.”
Incontro con la delegazione M5S: “No a temi divisivi come il MES. Serve un cronoprogramma”
La consultazione ha avuto inizio alle ore 16:30 presso la Biblioteca di Montecitorio. Il capogruppo pentastellato alla Camera, Davide Crippa, ha parlato ai microfoni di Skytg24 dicendo “Se il Movimento 5 Stelle ieri avesse messo dei veti avrebbe ostacolato il presidente Conte. La sua figura invece può traghettare tutti noi fuori da questa crisi politica“. Si rinsalda quindi l’asse M5S-PD-LeU intorno al premier dimissionario.
Alle ore 17:15 è terminato l’incontro con la delegazione M5S. Il capo politico Vito Crimi ha affermato: “Abbiamo chiesto che vengano accantonati temi divisivi, come il MES.” Per il Movimento rimane indiscutibile la presenza di Giuseppe Conte come baricentro di un nuovo esecutivo. Il premier dimissionario viene considerato, infatti, la sintesi che ha retto la maggioranza e che può ancora permettere di lavorare per il bene del paese. Facendo eco al PD, il M5S indica la necessità di un crono-programma dettagliato in modi e tempi, per definire l’azione di Governo. E hanno chiesto che debba essere solennemente sottoscritto da tutte le forze che comporranno la maggioranza. Le priorità: ristori per cittadini e imprese. E niente veti, al momento, per un ritorno di Renzi. “Siamo pronti ad affrontare questa sfida con tutte le forze che hanno composto la maggioranza questo anno e mezzo per dare al Paese un governo nel più breve tempo possibile, che è quello di cui abbiamo bisogno. Su questo siamo disposti a lavorare.”
Le richieste del Partito Democratico
Dopo circa un’ora la delegazione del PD ha annunciato gli esiti delle consultazioni con Fico. Ed esattamente come annunciato dal M5S, anche per il PD è necessario un patto di legislatura. Il leader Zingaretti ha anche annunciato che: “Il PD è impegnato con grande determinazione alla scrittura di un programma di fine legislatura sostenendo Conte nel mandato, partendo dalle forze che hanno votato l’ultima fiducia per un lavoro collegiale“. Dunque anche il PD sostiene sia la necessità di Giuseppe Conte e non pone veti ad Italia Viva. Fra le priorità indicate dal PD spiccano il Recovery Plan, lo Sure, riforma del fisco, riforma della giustizia. Ma vengono indicate anche la riforma della legge elettorale (su modello proporzionale), riforme delle politiche attive del lavoro, del turismo, della sanità e molto altro.
Incontro delegazione Italia Viva. Renzi: “Pronti a fare la nostra parte, ma serve un documento scritto che chiarisca chi fa cosa e in che tempi”
Alle ore 20 termina anche l’incontro con Italia Viva, il più atteso di questo giro di consultazioni. All’incontro ha partecipato anche Matteo Renzi, il quale, uscendo dall’incontro ha annunciato il contenuto della discussione con Fico. Anche Renzi ha detto che serve un documento scritto che “dica chi fa cosa e in che tempi, togliendo ogni alibi“. Dito puntato sul Recovery Plan: “Non è una discussione tra singole forze, ma sul futuro del paese su come spendere i 209 miliardi del Recovery Fund e come affrontare la prima emergenza, la vaccinazione“. In merito ai punti divisivi, come il MES, da Renzi arriva una sorta di apertura. “Il Mes vuol dire 36 miliardi, noi siamo convinti che questi soldi servano. Se il M5S è contrario cercheremo di capire le ragioni e di affrontare tutti i punti in discussione, non solo Mes” ha detto Renzi. Per quanto riguarda Conte, Renzi ribadisce che per Italia Viva i temi vengono prima dei nomi. E infatti, rifrendosi a Fico dice “non abbiamo discusso di nomi. Sono importanti ma arrivano alla fine“. Insomma nessuna chiusura netta, ma è evidente che il nome di Conte è molto scomodo per Italia Viva. Ad un certo punto Renzi ha invocato la lealtà da parte di PD e M5S. “La Costituzione parla di disciplina e onore, oggi è comparsa un’altra parola, la lealtà: per noi la lealtà è dire nelle riunioni private quello che si dice in pubblico. Noi lo siamo, noi da mesi chiediamo di parlare di contenuti. Siamo pronti a lavorare con disciplina, onore e lealtà“.
La diretta
Martedì 2 Febbraio
11.35 – I tempi: si va avanti fino alle 15
I lavori del tavolo di confronto alla Camera, andranno avanti fino alle 15 di oggi pomeriggio. I rappresentanti dei partiti che partecipano ai lavori hanno chiesto un prolungamento di due ore, rispetto alla conclusione prevista che era stata fissata per oggi alle 13.
11.27 – Sulla giustizia il PD propone il “lodo Orlando”
Al tavolo sul programma in corso a Montecitorio il vicesegretario del PD Andrea Orlando ha proposto un “lodo” sulla prescrizione su cui c’è stata un’apertura da parte di M5S, mentre da parte di IV non è stata sciolta la riserva. Lo riferiscono alcuni partecipanti alla riunione. Orlando ha proposto che la maggioranza si impegni a portare avanti il ddl sulla riforma del processo penale, che accorcia i tempi dei processi, e che se entro sei mesi non viene approvato allora si metterebbe mano alla prescrizione.
Domenica 31 Gennaio
16.00 – Fico: “Domani confronto sul programma a Montecitorio”
20.05 – Iniziato incontro tra LeU e Fico
20.00 – Terminato l’incontro Italia viva-Fico
18.50 – In corso l’incontro di Italia Viva con Fico
Inizia l’incontro tra la delegazione di Italia Viva e il presidente della Camera, Roberto Fico.
18.45 – Anche Renzi nella delegazione di Italia Viva che incontrerà Fico
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, farà parte della delegazione che alle 18.40 incontrerà a Montecitorio il presidente della Camera, Roberto Fico, per le consultazioni. Questo quanto si apprende da fonti di IV. Oltre a Renzi ci saranno i capigruppo di Camera, Maria Elena Boschi, e Senato, Davide Faraone.
18.30 – Crimi al congresso di Sinistra Italiana: “Percorso col centrosinistra vada oltre il Governo”
“Il percorso avviato di collaborazione con il centrosinistra non può essere delegato a una mera alleanza di Governo temporanea, ma dovrà essere declinato in altre forme che possano contribuire a trovare modi comuni per trovare soluzione ai problemi del Paese”. Lo ha detto il leader politico del M5S, Vito Crimi, intervenendo al congresso di Sinistra Italiana.
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