L’oscuro ritorno de I Bachi da Pietra, firmato “Necroide”

Ritorna l’atteso duetto di Giovanni Succi e Bruno Dorella, questa volta con il sesto album intitolato “Necroide”, melodie dal ritmo incalzante e atmosfere dark

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I Bachi da Pietra hanno nuovamente dato prova del proprio eclettismo musicale, rispettando tuttavia le inconfondibili radici blues che caratterizzano tutti i loro brani. Del resto, l’ultimo lavoro può essere definito come una sintesi delle svariate influenze, dalle connotazioni fortemente heavy metal dei primi anni ’80 per giungere a ritroso nel passato nell’arcaica culla musicale, il Blues. Non è da dimenticare la recente collaborazione con i Massimo Volume, un’altra storica band del panorama rock bolognese degli anni ’90.

Se con il penultimo album, Quintale, i Bachi si rivestono di uno speziato gusto psichedelico, mescolato alla prima semina di un rock duro, “Necroide” è un disco nel quale i germogli maturano una corazza di puro acciaio, contaminato dal sapore dolce-amaro della storica “musica del diavolo” delle piantagioni afro-americane. Il primo brano, chiamato “Black Metal il mio folk”, segna simbolicamente questa svolta.

Alcuni titoli come “Virus del male” e “Feccia rozza” lasciano ben intendere le tematiche che contraddistinguono questo album: la morte e l’orrore, le quali fanno da cornice a una possente e metafisica oscurità che avvolge astratte sonorità, lambiscono tuttavia lo scoglio di una realtà vivida, fatta di storie, personaggi e scenari dal finale amaro. Il male, a lungo rimasto sepolto nelle profondità sotterranee della pacata e cupa malinconia tipica del duo, risorge finalmente prepotente, sprigionando vibrazioni demoniache e affilatissimi riff.

“Necroide”, composto da 10 brani, è stato registrato e mixato da Giulio Ragno Favero allo Studio Lignum di Villa Del Conte (Padova), tra dicembre 2014 e gennaio 2015, e pubblicato dall’etichetta discografica indipendente “La Tempesta”.

Ecco qui di seguito elencate le date del prossimo tour: