Entusiasmo Expo, verso il tutto esaurito
File ai tornelli, grande successo di pubblico per Expo in questo mese di settembre
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Fino a qualche settimana fa sembrava essere destinato a rimanere un miraggio, una cifra sulla carta. E, invece sabato 24 settembre Expo ha segnato il suo nuovo record, con oltre 250.000 visitatori nel sito dell’Esposizione universale. Gli ingressi della settimana, con la media giornaliera di circa 160mila, hanno fatto segnare cifre da record.
La verità è che questo Expo alla fine ha suscitato un certo interesse che è stato un crescendo in tutto il mese di agosto con risultati sbalorditivi nel mese di settembre (e probabilmente ottobre). L’evento sta per finire; i tanti che inizialmente hanno lasciato perdere, hanno fatto una ulteriore riflessione, pensando che forse l’evento è quasi unico e val la pena andarci a passare almeno una giornata (visto anche il calo dei prezzi dei biglietti).
Interessante anche l’abbassamento dell’orario serale dalle 19.00, che ha permesso a tantissimi giovani di andare a trascorrere una serata diversa tra i padiglioni e le tante diversità culinarie a soli 5 euro (da non sottovalutare la magia dell’accensione dell’albero della vita).
Di contro però le attese “eterne” (anche di 4-5 ore) per alcuni padiglioni gettonatissimi che, molti turisti, non sono riusciti a visitare.
E anche il commissario unico Giuseppe Sala ha commentato i dati di una “settimana indubbiamente molto positiva” sul fronte degli ingressi.
“Molto bene anche i concerti gratuiti“.
Sala è dunque ottimista sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi della manifestazione: “Per ora la parola ‘successo’ però per me è vietata. Vediamo in questi giorni – ha detto – crediamo di poter raggiungere il target di 16 milioni di ingressi a fine mese per poi concentrarci a ottobre a riflettere su quello che Expo è stato e cosa deve lasciare, non solo relativamente all’area, ma anche al messaggio. Siamo in condizione di poter arrivare ai 20 milioni di ingressi e di biglietti venduti – ha sottolineato – al momento il numero di ingressi si è stabilizzato durante la settimana, non c’è più un giorno in cui se ne registrano meno, l’unica differenza la può fare il meteo. Nei prossimi giorni vedremo con il ritorno delle scuole“.
È auspicabile a questo punto un mese di ottobre con ingressi record; del resto più si avvicina il giorno della chiusura, più le persone aumentano il proprio desiderio di vedere, almeno per un giorno, un evento che comunque è stato profondamente innovativo e ha portato all’attenzione di tutti, dell’Europa e del Mondo un tema basilare per la vita e per il benessere: l’alimentazione.
Per un evento che si chiude, un altro si appresta a partire: il giubileo straordinario, ma questo è un altro capitolo.
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